Levi (AIE): libro bene essenziale come indicato dal governo ad aprile.

Il Presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi lancia un appello alle Regioni: “Chiediamo di consentire la vendita dei libri nelle grandi strutture di vendita durante il week end: è un bene essenziale, come indicato dal governo ad aprile. Dopo le librerie chiuse nei week end all’interno dei centri commerciali, adesso in molte Regioni anche gli scaffali dei libri dei supermercati e delle grandi strutture di vendita sono interdetti ai cittadini il sabato e la domenica. Torniamo a rivolgere il nostro appello a tutte le istituzioni: il libro è un bene essenziale e tale deve essere considerato nei provvedimenti delle Regioni”. Queste le sue parole del numero uno AIE.

A seguito dei provvedimenti restrittivi assunti da diverse Regioni, infatti, le grandi catene, su indicazione delle istituzioni stesse, stanno transennando gli scaffali e vietando le vendite dei prodotti non acquistabili nel week end, tra cui sono ricompresi i libri. “Ribadiamo – conclude Levi – che il libro non può essere considerato alla stregua di un semplice oggetto di consumo il cui acquisto è rinviabile, ma va considerato un bene essenziale, come già aveva indicato il governo nei decreti di aprile. Facciamo appello alle Regioni perché intervengano immediatamente consentendo la vendita di libri nel week end”.