Il Calendario dell’Avvento Letterario: il consiglio di Riccardo Cucchi

Sono convinto che La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Murakami Haruki non dovrebbe mancare nelle nostre librerie.
Quando si incontra Murakami le reazioni possono essere le più disparate: si può respingere, si può rimanere sorpresi e interdetti; spesso ci si interroga; più spesso ancora ci si invaghisce della sua scrittura e del suo mondo.
Qui Murakami dà libero sfogo alla sua straordinaria fantasia creativa, costruendo una narrazione in parallelo: due romanzi, due mondi. La sua scrittura fluida avvolge il lettore, lo precipita nel vortice degli eventi, lo strattona, lo culla, gli impone di chiudere gli occhi sulla pagina e riflettere.
Non c’è un solo Murakami. Ce ne sono tanti quanti i suoi incredibili romanzi.
Qui incontrerete quello onirico e struggente. E farete fatica a sopportare che il libro finisca. Molta fatica secondo me.
E ne cercherete un altro nella lunga lista della sua produzione.

Riccardo Cucchi, giornalista romano nato nel 1952, è stato per più di 30 anni uno dei principali radiocronisti di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Voce storica della nazionale italiana, ha seguito otto Olimpiadi e sette Mondiali di calcio per Radio Rai, di cui ha guidato la redazione sportiva dal 2006 al 2016. Nel 2017-2018 ha condotto in televisione “La Domenica Sportiva”. È autore di “Clamoroso al Cibali” (2011) e di “Radiogol. Trentacinque anni di calcio minuto per minuto” (2018), finalista al Premio Bancarella Sport. Quest’anno ha pubblicato, per Piemme, “La partita del secolo. Storia, mito e protagonisti di Italia-Germania 4-3”.