Coccodrilli, reti e cucchiai. La doppia vita delle parole del calcio: “contatto di mercato”

Il 13 agosto si avvicina.
L’attesa della prima giornata di campionato viene vissuta da ciascun tifoso con il massimo dell’aspettativa.
L’obiettivo è sempre e solo uno: iniziare bene, perché si sa, cominciando in maniera positiva tutto assume una dimensione diversa.
Ma per sperare che la stagione possa essere davvero densa di vittorie e di emozioni, spesso ci si aggrappa al calciomercato e a quel colpo che la propria squadra del cuore non ha ancora messo a segno.
Le pagine dei quotidiani sono piene zeppe di notizie riguardanti trattative o presunte tali, che a volte fanno sognare, e altre invece sperare che quell’affare, in realtà, non si concretizzi, ma rimanga soltanto un contatto di mercato.

E oggi, per gentile concessione della casa editrice Lab DFG, vi proponiamo proprio la parola Contatto di mercato tratta da Coccodrilli, reti e cucchiai di Fulvio Damele e Luca Amoretti.

È l’espressione che sottintende un presunto interessamento di una società per un giocatore. Solitamente usata quando ancora di concreto non c’è nulla, apre un fantasmagorico scenario di ipotesi e soprattutto di illazioni che in determinate fasi della stagione possono avere pesanti ripercussioni su rendimenti individuali e rapporti incrociati fra società.