Come funziona l’elezione del Presidente della Repubblica

Lunedì 24 gennaio iniziano le elezioni del Presidente della Repubblica italiana. La persona eletta sarà il tredicesimo Presidente della storia repubblicana del nostro Paese. Scopri qui gli altri dodici.
Di seguito cercheremo di raccontarvi tutto quello che dovete sapere per farvi trovare pronti all’evento politico dell’anno (elezioni anticipate permettendo!).

Chi è attualmente in carica.
Il settennato di Sergio Mattarella scade il prossimo 3 febbraio. Nonostante sia stato eletto a fine gennaio per il conteggio dei sette anni fa fede la data del giuramento che di solito avviene davanti al parlamento riunito in seduta comune.

Chi sono i grandi elettori che eleggono il capo dello stato.
Il presidente della Repubblica viene dal Parlamento in seduta comune, composto (per l’ultima volta dato che dalle prossime elezioni politiche il numero di senatori e deputati verrà ridotto) da 630 deputati, 315 senatori più 6 senatori a vita (Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia, e Liliana Segre) più 58 delegati indicai dai Consigli regionali. Ogni Consiglio regionale elegge tre delegati (due rappresentanti della maggioranza e un rappresentante della minoranza). La Valle d’Aosta ha un solo delegato. In tutto, hanno diritto di voto 1.009 “Grandi elettori”.

Dove si vota?
Il voto fisico si svolge nell’aula di Montecitorio, le operazioni sono presiedute dal presidente della Camera. Al suo fianco siederà il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.

Come si vota.
È prevista una sola votazione al giorno, rispetto alle tradizionali due perché le misure anti covid rallenteranno sensibilmente le operazioni. L’accesso al voto, salvo cambiamenti dell’ultimo momento è consentito solo se in possesso di Green pass “base” e prevede l’ingresso di un massimo di 50 grandi elettori alla volta. Si voterà per fasce orarie, in ordine alfabetico, a partire da senatori a vita, senatori, deputati e delegati regionali. Le operazioni di voto e la fase di spoglio dovrebbero durare complessivamente 4 ore e mezza.

Addio catafalco!
Per esprimere il voto non saranno disponibili i tradizionali catafalchi in legno, ma quattro nuove cabine elettorali con l’urna per depositare la scheda di votazione dotate di un sistema di aerazione che garantirà sicurezza e riservatezza del voto.

Il quorum.
L’elezione è a scrutinio segreto. Nei primi tre scrutini è richiesta la maggioranza qualificata di due terzi dell’assemblea, pari a 673 elettori su 1.009; dal quarto scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza assoluta (la metà più uno dei grandi elettori), pari a 505 elettori su 1.009. Fico e la Casellati non partecipano al voto.

Chi può diventare Presidente della Repubblica?
Può essere eletto capo dello Stato ogni cittadino italiano che abbia compiuto 50 anni e goda dei diritti politici e civili. L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica pubblica.