Nove storie di ragazzi, a cui le regole stanno strette: ecco “Tu non sai di me” di Luisa Mattia

È arrivvato in libreria giovedì scorso, 24 giugno, Tu non sai di me, una raccolta di racconti firmata da Luisa Mattia, per Lapis Edizioni, sulle emozioni più turbolente che vivono gli adolescenti di oggi.

Storie di ragazzi a cui le regole stanno strette, che appaiono cattivi o si comportano come tali, tra obbedienza e trasgressione, in una fase della vita in cui è facile sentirsi spezzati.
Sempre in bilico tra bene e male, appartenenza e solitudine, i protagonisti di Luisa Mattia raccontano gli aspetti più intensi di uno dei momenti più delicati della crescita.

9 racconti, 9 voci e 9 oggetti attorno ai quali ruota ciascun episodio. Per comprendere che non ci sono “colpe”, non ci sono “giustificazioni”, ma solamente sentimenti fortissimi, come la rabbia, che rischiano di imprigionarci se non li comprendiamo. Allora basta una sola memorabile azione, un gesto di rottura, per sentirsi finalmente liberi. O forse no.

Il volume è impreziosito dalla bellissima copertina disegnata da Alessandro Baronciani.

L’AUTRICE
Luisa Mattia
Autrice, editor, traduttrice. Dopo aver lavorato diversi anni nel mondo della scuola, si è dedicata alla scrittura per ragazzi pubblicando romanzi, albi illustrati e racconti, molti dei quali tradotti anche all’estero, che le sono valsi diversi premi e riconoscimenti. Nel 2008 vince il Premio Andersen come Migliore scrittrice. È tra le autrici dello storico programma per bambini di RAI TRE “Melevisione” e di un’altra amatissima trasmissione per i più piccini: “L’albero Azzurro”. Da sempre in ascolto del mondo dei giovani, ogni anno Luisa incontra i suoi lettori in scuole, librerie, biblioteche e Festival letterari. È docente di Narrativa per l’infanzia presso “Bottega Finzioni”, la scuola di scrittura diretta da Carlo Lucarelli. Vive e lavora tra Roma e l’Isola d’Elba

Per acquistare il libro su IBS.it clicca qui.
Per acquistare il libro su laFeltrinelli.it clicca qui.
Per acquistare il libro su Libraccio.it clicca qui.