Il trasloco è considerato un trauma dalla maggior parte delle persone che vi si cimentano, in questo libro Ludovica Amat prova a ribaltare la prospettiva facendo del trasloco un percorso quasi iniziatico per migliorare la propria esistenza.
Il trasloco felice è un vero e proprio manuale di sopravvivenza in cui l’autrice, fanatica praticante di quello che definisce nomadismo urbano, ci aiuta a pianificare il nostro trasloco, alternando regole disciplinate e facili da seguire a racconti tragicomici dei suoi innumerevoli traslochi.
Un libro in cui si parla anche di musica, tempo, tesori e fate, intervallato da ventitré racconti di persone che hanno affidato a Ludovica Amat la memoria del proprio trasloco straordinario, dagli anni ’30 fino ai tempi di Covid.
Una fotografia dell’umanità in movimento, una lettura utile e piacevole anche per chi non è in procinto di traslocare.
Non dirò mai che sia facile, ma è un po’ come nascere:ne vale, letteralmente, la pena.