La storia di questa valigia inizia con l’avvento del xx secolo, oltre cent’anni fa, in una valle dei Pirenei. È la valigia che Magì, contadino in un paese rurale, confeziona con le sue mani come dono di nozze per sua figlia Maria. La valigia rimane sotto il letto della ragazza per lungo tempo, fino a quando in paese arriva Salvador, un uomo “magico” che fa conoscere le meraviglie del cinematografo. Affidata a lui, la valigia potrà condurre gli incredibili nastri di celluloide anche in altri luoghi lontani.
Storia di una valigia (Beisler Editore) è il poetico racconto del lungo viaggio compiuto da una valigia, testimone silenziosa di una serie di eventi storici del ventesimo secolo, che porta con sé tutto il peso delle vite che l’hanno toccata. Sarà in libreria a partire dal prossimo 26 gennaio.
Le colonie tessili, la rivoluzione industriale, le guerre, l’esilio, il fate l’amore e non la guerra, la caduta del franchismo. Le tante migrazioni che, libere o imposte, non si arrestano mai.
Un racconto toccante che unisce finzione e storia e porta a riflettere sulla tendenza dell’uomo a ripetere gli errori del passato.
Chi non ha il diritto di riempire la propria valigia con il sogno di una vita migliore? Una toccante successione di istantanee che racconta momenti fondamentali con precisione e accuratezza, accompagnate da illustrazioni a due colori raffinate ed evocative. Un libro che tutti gli insegnanti di scuola secondaria dovrebbero leggere e consigliare ai propri studenti.
Alla fine del volume, un puntuale indice cronologico aiuta a contestualizzare e inquadrare storicamente le principali tappe e vicende narrate.
Liberementi 