Un uomo torna sui luoghi della su infanzia dopo la morte del padre. Quei luoghi sono in Islanda e la penna è quella incomparabile di Goran Tunstroem. Io metto idealmente sotto l’albero il suo Chiarori (Iperborea). Un racconto poetico, musicalissimo, una prosa densa di colori e atmosfere, tra ricordi struggenti e sfacciata ironia, un memoire intenso e stravagante, grazie a un dominio assoluto di una lingua evocativa, assieme misteriosa e familiare. La voce di un autore per cui ogni uomo porta in sé una cattedrale di sogni. E in questo romanzo la sua ha il portale spalancato e accogliente.
Saverio Simonelli – giornalista, scrittore, traduttore dal tedesco – è tra i volti più noti di TV2000. In occasione del 250° anniversario della nascita, dà vita a Cercando Beethoven, il primo romanzo con protagonista Ludwig van Beethoven: il ritratto intimo e commovente di un uomo che ha cambiato per sempre la storia della musica. Spinto dal desiderio di scoprire il segreto della musica di Beethoven, un giovane si mette sulle tracce del celebre compositore durante un’estate trascorsa a Heiligenstadt, un sobborgo di Vienna dove Beethoven si reca abitualmente in villeggiatura. Il sogno di Wilhelm è quello di diventare un grande musicista, ma non è il solo a coltivare questo desiderio di successo in una città in cui abbonda l’ambizione, vista la presenza di numerosi intellettuali, artisti e scrittori. Un romanzo sul potere salvifico della musica e sulla sua grande capacità di avvicinare e unire le persone, scritto con uno stile ricco e curato che ha tutto il sapore di un classico.