Letture Romaniste: Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte

Quarta partita di campionato e secondo appuntamento con Letture Romaniste.
Per Bologna – Roma (domenica 22 settembre ore 15) dobbiamo leggere assolutamente: Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte di Gianluca Morozzi.

Morozzi è tifoso del Bologna, ma è uno di noi. Probabilmente mi querelerà dopo aver letto questa breve recensione, ma devo dirlo: lui è incredibilmente romanista. Per quello che scrive e per come lo scrive.
Se non lo conoscete già vi innamorerete del suo stile e soprattutto vi innamorerete del suo essere innamorato: della musica, di Bruce Springsteen, delle amicizie e del calcio (ok, non vi innamorerete del suo essere del Bologna, come lui non si innamorerà del nostro essere romanisti, ma ci siamo capiti).

Come il calcio scorre nelle nostre vite e detta i tempi e ci ancora ai ricordi, così succede anche nei romanzi di Morozzi. Anche se non c’è in primo piano, il calcio e il Bologna ci sono sempre. Escamotage narrativi e metafore perfette per parlare e scrivere di vita.  
Tempo fa durante un incontro a Milano, intervistandolo gli chiesi: puoi scegliere una cosa, puoi avere un posto come chitarrista accanto a Bruce Springsteen  o puoi avere lo scudetto del Bologna. 
Lui non ci pensò un attimo e scelse lo scudetto del Bologna.
Pensai, menomale che non hanno fatto a me questa domanda.
Pensai, menomale che non so suonare nessuno strumento.
Pensai: cacchio quanto è romanista Morozzi (pure se è del Bologna)! 

 

Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte

Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte
Gianluca Morozzi

Fernandel 
12 euro