Come era successo per la partita del girone di andata anche per quello di ritorno la Lettura Romanista è dedicata a un tifoso del Bologna.
Stavolta il protagonista è Enrico Brizzi e il suo libro da leggere prima di Roma Bologna (venerdì 7 febbraio ore 20:45) è L’inattesa piega degli eventi.
Di cosa parla L’inattesa piega degli eventi?
L’Italia fascista ha rotto in tempo l’alleanza con Hitler e anzi ne ha contrastato le mire, guadagnandosi nel 1945 un posto al tavolo dei vincitori. Dal conflitto, destinato a entrare nella memoria degli italiani come la Nostra guerra, il Duce esce trionfatore; anche Casa Savoia è eliminata dalla scena politica, e la nuova costituzione “laica e littoria” priva la Chiesa del suo ruolo sociale. Per il Paese, ora rinominato Repubblica d’Italia, sono stagioni di relativo prestigio internazionale e prosperità economica, ma la vita quotidiana ristagna, avvelenata da decenni di autoritarismo: gli oppositori veri o presunti subiscono la deportazione nelle ex colonie africane, ora dotate di una formale autonomia e promosse al rango di “Repubbliche associate”. Nel 1960, quindici anni dopo l’armistizio, Benito Mussolini è un uomo di settantasette anni ormai prossimo alla fine, e i gerarchi si preparano a dare battaglia per la successione… In questo scenario si svolge il viaggio in Africa Orientale del trentenne Lorenzo Pellegrini, brillante cronista sportivo che, per un’inopportuna relazione amorosa, viene depennato dalla lista dei giornalisti accreditati per le Olimpiadi di Roma e retrocesso a un incarico inatteso: dovrà seguire le ultime giornate della Serie Africa, la lega che raduna il meglio del calcio eritreo, etiope e somalo sotto l’egida della Federcalcio di Roma.
Ora, a parte che il protagonista si chiama Lorenzo Pellegrini (che sarà squalificato col Bologna), questo libro ci dice una cosa molto importante. Non bisogna essere per forza Philip K. Dick per scrivere un romanzo di storia controfattuale (La svastica suo sole), ma possiamo farlo (molto bene) anche noi andando a ricercare nella nostra storia e nei suoi più bui anfratti. Questa Lettura Romanista vuole essere un suggerimento, un gioco, un divertissement letterario a cui mi piacerebbe invitare tutti i lettori: se voi poteste riscrivere la storia della Roma, se voi poteste azionare uno scambio su un binario dello spazio tempo: in che momento della nostra storia lo fareste? E come sarebbe diventata poi la nostra storia?
Io il mio punto di rottura ce l’ho. Campionato 2001-2002. Venezia-Roma 2-2.
Nel mio personalissimo romanzo abbiamo vinto con facilità quella gara, siamo rientrati a pieno titolo nella corsa scudetto e c’è già chi parla di secondo scudetto consecutivo. Il ciclo Roma, o il ciclo Capello. Totti Pallone d’oro, Sensi Presidente di Lega, Buffon e Figo alla Roma, Champions in tre anni.
E il vostro bivio?
Se vi va, raccontamelo. Lo pubblicheremo su queste pagine.