A Ostia ci sarà presto Via Claudio Caligari

Ieri a Roma il consigliere comunale Giovanni Zannola ha presentato una mozione per chiedere l’intitolazione di una strada o area di Ostia in ricordo del regista Claudio Caligari, scomparso nel 2015. L’iniziativa è stata approvata con 24 voti favorevoli e presto vedremo a Ostia un angolo dedicato a un uomo di arte e spettacolo che ha profondamente amato e compreso il mare di Roma.

le parole di Zannola

Il 26 maggio 2015 ci lasciava Claudio Caligari, uno dei più grandi registi italiani contemporanei.
Un artista che ha fatto della propria libertà espressiva il suo tratto distintivo, fornendo un ritratto crudo e autentico dei luoghi incompleti e complessi di città grandi come Roma e delle marginalità che, a causa dello sviluppo sfrenato, in quei luoghi hanno trovato casa.

Amore Tossico, L’odore della Notte e Non essere cattivo, sono i suoi straordinari capolavori. Non subito e nel profondo ben compresi. Già perché se il mondo del cinema italiano fosse stato più lucido e coraggioso, Claudio Caligari probabilmente avrebbe potuto donarci molto di più.
la sua capacità narrativa post-pasoliniana, melodrammatica, di sbatterci di fronte alle contraddizioni dei nostri tempi, dando centralità alle storie e alle ragioni degli invisibili, dei poveri, degli esclusi dei grandi insediamenti urbani, è stata davvero unica.

Dedicare alla sua memoria una strada, una piazza, uno spazio significativo della città, magari proprio di Ostia, che tanto ha saputo capire, amare, rispettare, raccontare, credo possa rappresentare un riconoscimento ufficiale all’indubbio valore del suo modo di fare cinema ma anche a tutte quelle vite ai margini che sono state da sempre protagoniste dei suoi film.

Per questo ho presentato in Aula Giulio Cesare una mozione che chiede l’intitolazione di una strada o area in suo ricordo e che sono felice sia stata approvata con 24 voti favorevoli.
Il ruolo della toponomastica in fondo penso sia un po’ questo: provare ad associare ai luoghi della nostra città, storie e vissuti d’eccezione, in grado di rafforzarne alcuni tratti identitari. Con Claudio Caligari sicuramente il coraggio e la resistenza culturale.