di Raffaele Calvanese*
Le prime pagine del libro che racconta la vita e le opere, per citare una formula famosa, di Rodolfo “Foffo” Bianchi il più importante fonico ed ingegnere del suono della musica italiana. Il suo libro, edito da Bertoni editore, Storie di straordinaria fonia, infatti, racchiude più di mezzo secolo di musica italiana e non solo. Il secolo breve dell’epoca d’oro della musica nel nostro paese ha visto infatti Foffo Bianchi costantemente in prima linea. Il libro nasce dalla determinazione di Francesca Gaudenzi (scrittrice e autrice televisiva) e Duccio Pasqua (giornalista e conduttore radiofonico) nel convincere Foffo che la sua incredibile storia meritava di essere raccontata.
Le prime pagine si muovono dalla sua Figline Valdarno nell’immediato dopoguerra fino ad arrivare all’ultimo capitolo professionale in cui racconta il suo legame speciale con Elio e le storie tese. In mezzo Foffo insieme ad una foltissima schiera di amici, testimoni diretti e colleghi, ci racconta come in un coro polifonico la storia della musica italiana. Dalla nascita della RCA a Roma fino ai dischi che hanno scalato le classifiche di ogni decennio e che sono passati dalle sue sapienti mani ma ancora di più dalle sue sapientissime orecchie.
Il libro si apre con una prefazione di Renato Zero, uno dei protagonisti della crescita professionale ed umana del nostro Bianchi, perché come in un perfetto libro rock’n’roll, Renato era stato invitato come testimone al suo matrimonio ma non era arrivato in tempo causa macchina in panne, salvo presentarsi a tarda serata quando tutto sembrava perduto. Questo è solo uno dei mille e più aneddoti gustosi che Foffo Bianchi con Duccio Pasqua e Francesca Gaudenzi ha finalmente consegnato all’immortalità. Prima dell’uscita di questo libro infatti tutte queste storie erano destinate ai musicisti e ai suoi colleghi e amici più stretti. Tutte persone che durante gli spostamenti tra un concerto e l’altro o una spaghettata al Cenacolo tra una sessione di incisione e l’altra pendevano immancabilmente dalle sue labbra.
Dai Players, band fondata con i suoi amici al tour americano ed al palco di Sanremo insieme a Riccardo del Turco passando per lo strappo con la RCA per seguire un Claudio Baglioni in rampa di lancio, dall’ospitalità offerta a Riccardo Fogli e Ivano Fossati fino alla invenzione di sana pianta del mestiere dell’ingegnere del suono le 400 pagine di questo libro scivolano velocissime come gli anni che raccontano.
Di mezzo troviamo i nomi più importanti del prog italiano ed internazionale, il capitolo speciale dedicato al numero uno in assoluto per Foffo, ovvero Lucio Dalla. I racconti dei dischi del cantautore bolognese a cui ha lavorato, del suo tour con Gianni Morandi fino alla prosecuzione della collaborazione con Ron sono pagine davvero splendide.
Una delle costanti del libro è la considerazione unanime che nel corso degli anni Foffo Bianchi si è costruito nell’ambiente musicale diventando una vera e propria istituzione del sound engineering nel nostro paese. Non è un caso che nomi del calibro di Ligabue abbiano fatto riferimento ai suoi servizi per risollevare le sorti di eventi andati decisamente male. Così pure l’esordio con la band che avrebbe cambiato la storia di Bianchi, Elio e le storie tese in un palazzetto che era l’inferno dei fonici e che Foffo è riuscito a domare.
Un musicista, un produttore, un arrangiatore, un ingegnere del suono ma soprattutto un gentiluomo schietto e sincero, così lo definisce Rocco Tanica uno dei musicisti che più è stato a contatto con lui negli ultimi vent’anni ed è forse la migliore definizione capace di riassumere questo incredibile viaggio nella fonia italiana che è la storia di Rodolfo Bianchi.
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*Raffaele Calvanese, speaker radiofonico e giornalista musicale, si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Orientale di Napoli. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro “Di che cosa Parla veramente una Canzone” (Scatole parlanti). Dal 2011 al 2016 ha collaborato con Radio Prima Rete, a Caserta, dove ha condotto The Otherside, programma da lui ideato. Dal 2017 va in onda su New Radio Network dove intervista le realtà musicali emergenti della Campania. Scrive per le riviste “Oca Nera Rock”, “Inside Music” e “ShockWave Magazine”. Figura tra i collaboratori di “Poetarum Silva”, rivista online dedicata alla narrativa e alla poesia.