LETTERA 423, Festival della Lettura di Isernia – 16/19 giugno

A 423 metri sul livello del mare, su una collina tra due fiumi, sorge Isernia. Capoluogo di provincia di un Molise che resiste ai passaggi, alle transumanze, alle migrazioni, alle invasioni, ai disastri e agli abbandoni, Isernia apre le porte a una pacifica occupazione culturale. Dall’homo heidelbergensis ai Sanniti, dagli Aragonesi ai Borbone, fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, i grandi eventi della storia hanno interessato queste terre lasciando segni indelebili, ma qualcosa d’intatto, qualcosa di profondo e primigenio è rimasto incastrato tra le pietre sannitiche delle mura ciclopiche, nelle cannelle della Fontana Fraterna, sul campanile medievale della Cattedrale. 

In questi luoghi e in altri suggestivi angoli del centro storico, Isernia accoglierà Lettera 423 con i suoi eventi dedicati alla narrativa contemporanea, al giornalismo, alla divulgazione scientifica, alla cultura musicale e artistica, in una quattro giorni di festa diffusa. “Passaggi” sarà il tema di questa edizione.

Nuovi “passaggi”, quelli di tempo e di luogo, quelli di stato e di forma, quelli chiave ed epocali, saranno narrati nelle presentazioni, nei public talk, nei workshop, nei reading, durante gli spettacoli serali, e ancora con la musica e nell’arte. 

Tra gli ospiti conermaro: Daniele Zovi, Erica Mou, Giorgio Manzi, Donatella Di Pietrantonio, Francesca Valente (Premio Campiello Opera Prima 2022), Mariolina Venezia,  Nicola Feninno, Gaia Giovagnoli, le Menzioni Speciali Premio Calvino (che verranno scelte il 14 giugno dal premio, e poi verranno a Isernia), Andrea Gentile, Leonardo Luccone, Valentina Farinaccio, Marco Bonini, Domenico Iannacone, Pierpaolo Giannubilo, Isabella Perugini, Alessandro Gazzi, Gianluca Barbera, Orazio Labbate, Flavia Piccinni, Alessandro Ceccherini, Antonino Monteleone, Simone Colombari, Mattia Corrente (e tanti altri).