I libri di Natale di Liberementi: la favola di “Nonno Natale”

Ci sono regali di Natale che si consumano nell’attimo in cui vengono scartati, ed altri che hanno la capacità di durare nel tempo. Non dipende semplicemente da ciò che compone il regalo, ma anche da quello che quel dono rappresenta: quanto più di noi riusciamo a racchiudere nella carta colorata, tanto di più quello sarà prezioso e duraturo.

E il regalo che ci hanno riservato lo scrittore Michael Morpurgo e il designatore Jim Field, con il loro Nonno Natale, pubblicato da Jaca Book, è la sintesi del perfetto dono da mettere sotto l’abete, per poi sfogliarlo decine e decine di volte, una volta scoccata la fatidica mezzanotte.

Il volume, infatti, non è solo un libro con una storia tipicamente natalizia, né tantomeno una lettura destinata esclusivamente ai più piccoli, ma un vero e proprio concentrato di emozioni e sentimenti che sapranno sorprendere ed emozionare lettori di tutte le età.

Nonno Natale racconta la storia di Mia, una bambina divenuta ormai adulta, che ogni 25 dicembre raduna la propria famiglia davanti l’albero, addobbato di luci e decorazioni, per leggere tutti insieme la lettera che il nonno le scrisse in occasione di un Natale di ormai molti anni fa. La consuetudine di raccogliersi tutti insieme si trasforma nella possibilità di fare un salto nel passato, a quando Mia, da bambina, era solita trascorrere del tempo insieme al nonno: egli, così, racconta momenti di tenera quotidianità, come quelli vissuti nell’orto, impegnati a scavare una buca, o a giocare con un piccolo lombrico tra le dita.

La forte connotazione naturalistica dei ricordi di bambina, fa da apripista a quello che è il vero e proprio cardine sul quale ruota tutta la narrazione: la preoccupazione del nonno che quanto di bello li circondi possa essere in pericolo, e che Mia, e le generazioni future, non possano più continuare a godere del mondo nel quale egli invece ha vissuto. Un messaggio quantomeno attuale, specialmente in quest’ultimo anno, ormai giunto al termine, nel quale la tematica del cambiamento climatico, e di tutte le conseguenze ad esso collegate, è stata di grande attualità. Morpurgo, però, tratta la questione con la delicatezza che solo un nonno può avere nei confronti della sua nipotina: bando agli stereotipi e ai facili cliché, per affrontare con sana attenzione e preoccupazione, un processo che sta mutando il mondo che ci circonda.

A condurre il lettore ancor più nel profondo della vicenda, ci sono le illustrazioni di Jim Field, capace, con i suoi cambi di tonalità, che vanno dai colori tenui dei dolci ricordi dell’infanzia a quelli cupi del mare in tempesta ricolmo di plastica, di rendere appieno le molteplici emozioni e sentimenti che animano il libro. Il tutto, in un prezioso volume curato nei minimi dettagli, da custodire gelosamente, per leggerlo, insieme ai propri figli o ai propri nipoti, ogni qual volta si voglia affrontare una storia intelligente e stimolante.

Nonno Natale, dunque, non è solo un libro: è un lascito, un testamento morale, attraverso il quale Michael Morpurgo vuole sensibilizzare il lettore, piccolo o grande che sia, a prendersi cura di quanto ci circondi, non solo perché un giorno tutto questo potrebbe sparire, ma perché quanto siamo abituati a vedere quotidianamente attorno a noi, rappresenta il ritratto meraviglioso di un luogo nel quale divertirsi, imparare e crescere, per tramandare, poi, a chi verrà dopo di noi quanto appreso in questa vita.