Come da tradizione, anche quest’anno la redazione di Urania ha chiesto ai tre finalisti del Premio Urania Short 2021 di mettersi in gioco in un’intervista tripla, per farsi conoscere ai lettori della collana fantascientifica più famosa d’Italia.
Il format prevede tre domande alle quali gli autori sono chiamati a rispondere con tre parole, tre frasi e 333 caratteri.
L’intervista arriva proprio nei giorni di distribuzione del numero 1696 di Urania, Resurrezione di Elena Di Fazio, all’interno del quale è possibile trovare la scheda dove esprimere il proprio voto e determinare il vincitore, o la vincitrice, del Premio Urania Short 2021.
I tre finalisti sono Veronica De Simone con Anima neurale, Elisa Franco con Lo stato gassoso dei fantasmi e Valentino Sani con Aedri.
Presentati in tre parole
VDS: Zitti e buoni.
EF: Metodica, umorale, contraddittoria.
VS: Io sono Aedro.
Presenta il tuo racconto in tre frasi.
VDS: Alex assiste all’omicidio della persona a lei più cara. In quanto unica testimone, gli agenti giunti sul posto la portano in centrale per farle qualche domanda. Nel corso dell’interrogatorio, Alex ripercorre la sua vita con il dottor Sampsa e scoprirà qualcosa di più profondo della sua natura (non) umana.
EF: Martina cerca sui colli di Bologna, devastata dalle guerre del clima, vecchi oggetti nei quali sia emerso un “potere” che possa salvare la figlia malata. Nel santuario di S. Luca si imbatte in Ivan e nei “fantasmi”, residui di realtà virtuale e intelligenze artificiali che lui protegge come figli. Martina e Ivan riusciranno insieme a dare una nuova speranza al pianeta.
VS: Una nave spaziale terrestre naufraga su un pianeta alieno. Le piante senzienti che lo abitano devono difendersi dagli umani. O forse è al contrario?…
Spiega in 333 caratteri perché i lettori dovrebbero votare per te.
VDS: Perché “Anima neurale” racconta di quanto possa essere difficile capire gli altri, ma soprattutto noi stessi. Perché essere umani, spesso, è più complicato di quanto si possa credere. Perché tutti una volta ci siamo guardati allo specchio e ci siamo chiesti “Chi sono io”? Perché sono una strega e ti conviene non farmi arrabbiare.
EF: Perché ogni tanto è divertente accorgersi che la sorpresa e l’avventura si possono trovare anche vicino casa e non solo sui pianeti lontani. Perché i legami affettivi, in futuro, potrebbero non essere limitati a quelli tra umani. Perché osservandovi nello specchio del racconto, potrete vedere la vostra fantasia.
VS: Attenzione. Votare il mio racconto non è in ultima analisi così importante, perché la cosa essenziale è che il mio messaggio vi arrivi chiaro e forte: state attenti, se mai vi capitasse di mettere piede sul pianeta Aedrion. Quelle creature aliene sono astute e pericolose, manipolano la vostra mente in modo subdolo. Lo so bene io!