Se Bambi fosse trans? sarà presentato alla Camera dei Deputati del Messico da Salma Luévano Luna, la prima deputata transgender del paese. Intanto l’Italia blocca la legge anti-omofobia Ddl Zan dopo un voto segreto del Senato. Due notizie che non dovrebbero fare notizia: l’elezione di Salma Luévano Luna al Congresso dei deputati messicano e il blocco del Ddl Zan.
Per quanto riguarda la prima, noi di LÍBERA EDITORIAL – dicono dalla casa editrice messicana -auguriamo a Salma un buon lavoro, che fino a prova contraria non ha nulla a che fare con l’orientamento sessuale o l’identità di genere. Eppure non c’è titolo che non specifichi
questo dettaglio sulla Deputata. A lei e a tutta la sua squadra vanno i nostri ringraziamenti non
solo per essersi interessati al romanzo Se Bambi fosse trans? pubblicato lo scorso settembre,
ma anche per essersi impegnati a presentarlo alla Camera il prossimo 23 novembre come
ulteriore arma contro la discriminazione e l’ignoranza.
Dall’altra parte dell’oceano, in Italia, paese di origine dell’autore del romanzo, Emiliano Reali, ha suscitato scalpore e indignazione la recente notizia del blocco del Disegno di Legge Zan, la proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia che prende il nome dal suo ideatore,
Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico e attivista per i diritti civili.
Questa legge ha cercato di introdurre la differenziazione tra sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere nella Costituzione italiana, che è almeno vent’anni indietro rispetto alla media europea in termini di diritti civili. E si è dimostrato: non solo il Senato italiano, in un trionfo dell’ultradestra, ha rovesciato la legge che voleva punire i crimini d’odio contro le persone LGTBI o disabili, ma lo ha fatto tra applausi scroscianti, come se stesse rivivendo le emozioni dell’ultima Eurocup. Fortunatamente, gran parte dell’opinione pubblica italiana e internazionale ha condannato duramente queste immagini, dimostrando che le aule politiche non sempre riflettono il pensiero di una comunità. E che forse in quelle aule servirebbero più persone come Salma, non per la loro identità di genere, ma per il loro coraggio nel combattere contro concetti fortemente retrogradi, discriminatori e fondamentalmente ignoranti.

Emiliano Reali e LÍBERA EDITORIAL, da parte loro, si uniscono a questa lotta contribuendo con il loro personale granello di sabbia: un libro. Niente di rivoluzionario o fuori dal mondo, Se Bambi fosse trans? è un romanzo che scava nella vita del suo protagonista, un giovane che riflette sulla possibilità della transizione. Il libro non omette i dettagli di un processo che forse la maggior parte di noi non osa nemmeno immaginare, ma il tono delicato ed empatico dell’autore, frutto anche di molti anni di lotta per i diritti civili, fa sì che la storia sembri finalmente quello che è: normale. E questo sì che è rivoluzionario.