È il 1952. A Torino, presso l’Einaudi, si incontrano il trentaduenne Franco Lucentini da Roma, e il ventiseienne Carlo Fruttero, torinese. Lì, tra una riunione e l’altra, in una delle case editrici più prestigiose d’Italia, i due iniziano a frequentarsi, formando, nel giro di poco tempo, una delle coppie editoriali più prolifiche della storia moderna.
Fruttero e Lucentini, un binomio che nel mondo della fantascienza vanta grande rispetto.
E proprio quest’anno compie sessant’anni la loro prima grande raccolta a tema SF, Il secondo libro della fantascienza, edito proprio da Einaudi, nel 1961.
Secondo, perché appena due anni prima Fruttero aveva pubblicato con Sergio Solmi Le meraviglie del possibile. Antologia della fantascienza, una raccolta di 29 raccolti, scritti da 20 autori diversi, che conteneva anche L’affare Herzog, firmato dall’autore piemontese con lo pseudonimo di Charles F. Obstabaum.
Con il secondo libro della fantascienza Einaudi decise di continuare a puntare su un’antologia di settore, per la quale Fruttero e Lucentini selezionarono 32 racconti firmati da 14 autori diversi, impreziosita da La biblioteca di Babele, di Jorge Luis Borges, pubblicata come appendice. Nella raccolta si trova una massiccia rappresentazione delle opere di Richard Matheson, del quale furono selezionati ben nove racconti, seguito da Robert Sheckley, Frederic Brown e Ray Bradbury con tre opere ciascuno.
Fruttero inserisce un suo racconto, Domenica alla frontiera, ancora una volta firmato con uno pseudonimo, tale Sidney Ward.
Nel secondo libro della fantascienza si possono trovare opere di grande valore letterario come La stella di Arthur C. Clarke o Invasione da Marte di Howard Koch: questo era la trasposizione del copione recitato in radio da Orson Wells nel 1938, all’interno dello sceneggiato radiofonico War of the Worlds, che destò forti reazioni del pubblico a causa di un’errata interpretazione della trasmissione, che non colse l’aspetto di finzione.
Tra i racconti presenti anche L’anno del diagramma di Robert A. Heinlein, conosciuto anche con il titolo de L’anno del jackpot, già pubblicato in Italia nel 1955 come appendice ai volumi 72 e 75 di Urania, nella prima traduzione intitolata Astro instabile.
Da segnalare anche, in fondo alla pubblicazione, proprio prima dell’appendice, la presenza del romanzo L’esperimento Quatermass di Nigel Kneale, alla sua prima edizione italiana.
Ecco l’elenco delle opere pubblicate:
Strada buia di Arthur C. Clarke
La montagna senza nome di Robert Sheckley
Caleidoscopio di Ray Bradbury
Requiem per un cacciatore di Henry Kuttner
La stella di Arthur C. Clarke
Bambina smarrita di Richard Matheson
Invasione da Marte di Howard Koch
Questione di scala di Fredric Brown
Venusiana sola di Richard Matheson
Onnivora di Robert Sheckley
Il piccolo assassino di Ray Bradbury
Caro diario di Richard Matheson
Domenica alla frontiera di Sidney Ward (pseudonimo di Franco Lucentini)
L’anno del diagramma di Robert A. Heinlein
Esperimento di Fredric Brown
Su dai canali di Richard Matheson
Fenomeno culturale di Richard Matheson
L’Accademia di Robert Sheckley
Ombre sul muro di Theodore Sturgeon
Nato d’uomo e di donna di Richard Matheson
Memoria perduta di Peter Phillips
Il pedone di Ray Bradbury
L’uomo delle domeniche di Richard Matheson
L’ultima battaglia di Robert Sheckley
La risposta di Fredric Brown
La nube di Arthur C. Clarke
L’amico di Macklin di Howard Wandrei
Regola per sopravvivere di Richard Matheson
Una vita magnifica di Jerome Bixby
Terzo dal sole di Richard Matheson
Immaginatevi di Fredric Brown
L’esperimento Quatermass di Nigel Kneale
Il secondo libro della fantascienza di Fruttero e Lucentini rappresenta non solo un volume da collezione per tutti gli amanti della SF, ma anche una rara testimonianza di antologia dove i racconti sono stati selezionati per offrire a lettore un’ampia e variegata esperienza letteraria, che potesse racchiudere alcune tra le migliori opere di un genere in quel momento in vorticosa ascesa.