L’Italia di Alfredino

Era un afoso pomeriggio di giugno del 1981. Era oggi, ma quaranta anni fa esatti, quando il piccolo Alfredo Rampi precipita in un pozzo artesiano nei pressi di Vermicino, fuori Roma. Ora dopo ora, in quel budello ci finisce tutta l’Italia.

In televisione va in onda una diretta non stop che ipnotizza la nazione intera per poi lasciarla inebetita e depressa quando il finale non sarà quello atteso. A quarant’anni dalla tragedia, il libro di Massimo Gamba restituisce in maniera efficace, documentata e fedele le drammatiche ore che videro susseguirsi i tentativi di salvataggio, indagando al contempo le implicazioni mediatiche, sociali e politiche della vicenda. Ne viene fuori una folgorante istantanea dell’Italia di quel periodo, a cavallo tra arretratezza e modernità.

“è stata una notte come quella del primo sbarco sulla luna: il trionfo della tecnologia allora; tragica soffitta ora, davanti al pozzo di Vermicino. Si può andare sulla luna ma non si può salvare un bambino caduto in un pozzo. Ne veniva un senso di angosciosa impotenza e disperazione” – dall’articolo di Leonardo Sciascia apparso su Epoca il 27 giugno 1981

Se ti interessa questo libro puoi acquistarlo immediatamente su IBS.it o su laFeltrinelli.it

Massimo Gamba è giornalista professionista e autore televisivo. Si è occupato di comunicazione come studioso e ricercatore. Ha lavorato per molto tempo in radio e da diversi anni collabora stabilmente con il canale tv Rai Storia, e con il programma Passato e Presente. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato anche il libro Pippo Fava. Un antieroe contro la mafia.