Dalla parte delle bambine non smette di crescere: il progetto annunciato da Canicola è A.M.A.R.E., un’antologia a cinque voci in cui amicizia e scoperta della sessualità sono fili rossi che legano i frammenti di adolescenza raccontati dalle autrici. Cinque storie di ragazze e ragazzi alle prese con il passaggio all’età adulta e le aspettative di una società ancora troppo vincolata da stereotipi di genere. Tra pochi giorni in libreria.
A.M.A.R.E. è il frutto del confronto tra cinque autrici di fumetto contemporaneo che appartengono a generazioni differenti e si sono riunite in un tavolo di lavoro virtuale di dialogo e coprogettazione. È un volume formato da cinque racconti dal profondo valore pedagogico, sociale e politico, nella prospettiva di una decostruzione degli stereotipi sociali, culturali e di rappresentazione del genere femminile che restituisca alle giovani lettrici e ai giovani lettori tutta la complessità dell’adolescenza tra scoperta del proprio corpo, relazioni amicali, sentimenti, sessualità.

Anna e Viola crescono insieme, legate da un’amicizia che mescola affetto e competizione, un connubio che le rende indispensabili l’una all’altra (Martina Sarritzu). Con Amanda Vähämäki la soglia tra realtà e mondo fantastico è sottile, così come il confine tra maschile e femminile dei protagonisti che non si piegano a nessun preconcetto. La ribelle Beccaccia di Roberta Scomparsa, invece, vive l’adolescenza in modo solenne, quasi cavalleresco: moderna Don Chisciotte refrattaria a ogni tipo di autorità, difende la libertà d’espressione a colpi di tag e disegni illegali sui muri. Nella storia di Eliana Albertini seguiamo tre amiche a una festa in riva al mare, dove gelosia, esclusione e senso di inadeguatezza fanno prendere alla serata una piega inaspettata.
Sul finale entriamo nel mondo fluttuante di Alice Socal: un susseguirsi di frammenti di ricordi giovanili segnati dalla paura del futuro e dall’amore come antidoto palliativo alla solitudine.
Cinque racconti per cinque stili diversi: dalla figuratività esasperata che sfocia nel grottesco di Martina Sarritzu alla matita tenera e impietosa di Vähämäki, e al tratto minimale di Alice Socal, che segue un flusso di coscienza quasi joyciano, e un registro informale dal tono intimo e diaristico. Di Roberta Scomparsa emerge la densità narrativa e la cura per il dettaglio, le prodezze di Beccaccia sono rivestite da un’aura mitica, vera e propria dichiarazione d’amore a un’amica. Eliana Albertini crea una storia dalle illustrazioni intense, dominate da ampi spazi bui che inglobano i personaggi svelandone, simbolicamente, la fragilità e la piccolezza di fronte alla vita.

Insieme a Ted un tipo strano e Padovaland (2020), A.M.A.R.E. è una delle ultime uscite per I QUINDICI, la collana di Canicola edizioni di libri fuori formato: storie di realtà sulla società contemporanea e progetti di ricerca con tematiche di apertura e stili sempre diversi.
A.M.A.R.E. fa parte di Dalla parte delle bambine, un progetto teso alla promozione e alla diffusione di una cultura della non discriminazione a partire dall’educazione ai sentimenti già nella prima infanzia. La narrazione per immagini diventa il perno per una grammatica dell’affettività attraverso pubblicazioni, incontri con l’autore, mostre e laboratori che coinvolgono scuole e biblioteche sul territorio nazionale.
Il progetto Dalla parte delle bambine è realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna – Area Nuove Cittadinanze e Quartieri Pari Opportunità, tutela delle differenze, contrasto alla violenza di genere e la rete culturale di festival, associazioni e istituzioni che lo accolgono e lo difendono.