“La cura ai tempi del COVID-19”, il nuovo libro di Antonio Pinna

*di Antonio Pinna, giornalista

Dopo la pubblicazione del libro ‎‎Il mio viaggio nella SLA‎‎ – ‎‎Un percorso di conoscenza e condivisione dei problemi dei malati‎‎ (Cuec, 2018),  presentato in 41 eventi in Sardegna e nella Penisola, ho deciso di allargare lo sguardo ad altri tipi di disabilità con il mio nuovo libro: LA CURA AI TEMPI DEL COVID-19 Prendersi cura dei più fragili – Anziani, disabili e caregiver familiari nella pandemia Maggioli Editore, uscito a Novembre 2020.‎‎ ‎

Le restrizioni dell’isolamento obbligatorio a causa della pandemia hanno acuito le sofferenze di anziani, disabili e caregiver familiari, spesso non autosufficienti e lasciati soli. In Italia le persone con gravi limitazioni nello svolgere le normali attività quotidiane sono il 5,2 per cento della popolazione, circa 4 milioni sono anziani, dai 65 anni in su (Istat, 2019). 
Ho raccontato la fragilità, lo stress, e la resilienza di molti pazienti di cui ho letto le vicende nelle cronache dei giornali di quattro mesi, da marzo a giugno dello scorso anno, sostenuti dagli sforzi delle loro famiglie e dalla preziosa attività delle associazioni del volontariato nel territorio del nostro Paese.
‎ ‎Il percorso si sviluppa tra vari tipi di pazienti: con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, persone Down, sindromi dello spettro autistico, ciechi, sordi, sordo ciechi. ‎ ‎
Sui problemi dei caregiver familiari  il mio libro fornisce un quadro del dibattito in vista dell’approvazione della legge specifica. Racconta il vissuto di questi congiunti dei pazienti, il loro stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari con seri rischi e conseguenze per la loro salute personale. ‎ ‎
Illustro poi un modello regionale , quello dell’ Emilia Romagna, ben strutturato ed efficace nella prossimità dei servizi e nel sostegno ai caregiver, attraverso la collaborazione tra enti pubblici, associazioni di volontariato, le cooperative, l’uso della telemedicina, l’informazione e la formazione di familiari e operatori, anche a distanza
Il libro si chiude con alcune domande legate all’invecchiamento della popolazione italiana e del conseguente aumento del numero degli anziani non autosufficienti, con l’aumento dei già gravi costi sociali ed economici.

Antonio Pinna, giornalista3