Grandissimo successo per le prime puntate di Radio Patologico, andate in onda a partire dalle 19.00 di venerdì 29 gennaio sulla piattaforma Spreaker.com e sui canali social del Teatro Patologico. Numeri di ascolto straordinari per quella che si presenta come “una nuova radio per nuove emozioni”.
Ad inaugurare il progetto radiofonico è stato il fondatore e direttore del Teatro Patologico Dario D’Ambrosi che ha spiegato i motivi che hanno portato alla nascita di Radio Patologico.
L’esigenza di questo nuovo mezzo di comunicazione, per il Teatro Patologico, nasce in un momento così delicato e difficile, come quello che stiamo vivendo con il Covid-19. La radio dà la possibilità di arrivare nelle case (e non solo) di tutti e, quindi, di continuare a comunicare le nostre emozioni e, soprattutto, le emozioni dei nostra ragazzi diversamente abili. Infatti, l’obiettivo maggiore della nascita di “Radio Patologico” è quello di far andare in onda i nostri ragazzi ed ascoltare le loro storie, che sono sempre straordinarie, fantastiche e, a volte, surreali. Per questo motivo possiamo già dire che sarà una radio “unica” ed “originale”, proprio per le storie che si andranno a raccontare.
Tre imperdibili puntate ricche di aneddoti, riflessioni e racconti avventurosi di come D’Ambrosi sia passato in pochi anni dal calcio professionistico al manicomio Paolo Pini di Milano; dal fare il lavapiatti a New York all’esordire con incredibile successo presso il glorioso Cafè La Mama di New York, inaugurando così una lunghissima carriera internazionale e la straordinaria amicizia con Ellen Stewart, direttrice dello storico teatro newyorkese.
Queste prime puntate sono soltanto un piccolo antipasto di quello che sarà Radio Patologico, che dalla prossima settimana darà voce agli attori diversamente abili del Teatro Patologico per fargli raccontare la propria vita, i propri sogni e le proprie emozioni.