Gli Urania del 2021: quali titoli ci attendono in edicola il prossimo anno

La redazione di Urania ha alzato il sipario su quello che attenderà gli appassionati di fantascienza nel 2021, facendo anche il punto sull’anno che sta per terminare.

Si tratta di anticipazioni molto interessanti, che tracciano le linee editoriali delle quattro collane di Urania, dove arriveranno molti titoli che renderanno molto intrigante il nuovo anno.

Ecco tutte le novità.

Il 2020 è stato (anche se ancora non è terminato concedeteci il verbo al passato) parecchio difficile per l’editoria, nonostante il mondo delle edicole abbia beneficiato della possibilità di continuare a offrire i propri prodotti al pubblico anche nei terribili momenti di lockdown. Ma certo la crisi economica scatenata dalla pandemia non ha fatto bene alle tasche degli italiani, e questo ha avuto delle conseguenze anche su Urania e su tutte le collane collaterali che trattano di fantascienza, argomento diventato quanto mai attuale, visto che siamo stati tutti sbalzati in uno scenario da science fiction catastrofica e distopica.

Per il 2021 la speranza è che si torni a un minimo di normalità, e allora ecco qualche anticipazione su ciò che Urania e sorelle proporranno ai lettori il prossimo anno, nei limiti di ciò che possiamo dare per assodato grazie a contratti sottoscritti con agenti e autori.

Urania

Partiamo con la collana madre, che a gennaio proporrà “Anatomik”, il nuovo ed esuberante romanzo di Serge Brussolo, un autore che in tanti ci chiedevano a gran voce e che siamo riusciti a riportare in collana con uno dei suoi romanzi più sorprendenti.

A febbraio sarà la volta del primo romanzo di una nuova trilogia, che assicuriamo vedrà la luce in tempi brevissimi, per non rischiare di lasciare in sospeso il ciclo come è accaduto troppo spesso in passato. Si tratta della serie The Corporation Wars di Ken MacLeod, che esordirà con il volume Dissidence. Un romanzo molto corposo che sarà pubblicato in forma pressoché integrale, e che soddisferà gli appassionati di questo autore, che già ci aveva divertito con il ciclo delle Macchine della Luce.
A marzo, il numero 1688 di Urania ospiterà il romanzo Neptune’s Brood diCharles Stross, secondo della serie Freyaverse e finalista al Premio Locus nel 2014.

Aprile sarà presidiato invece dal secondo titolo di un’altra importante trilogia di cui era già uscito il primo volume a ottobre di quest’anno (sempre nella logica di concludere in tempi brevi le trilogie che ormai tutti gli autori sembrano orientati a scrivere), ovvero Transgalactic di Jamess Gunn, secondo libro della trilogia Transcendental.

Maggio ospiterà invece il nuovo romanzo di un autore che abbiamo pubblicato con un discreto riscontro di pubblico a giugno di quest’anno, ovvero Jack Campbell, che dopo “Il viaggio della Dauntless” ci stupirà con Fearless, appartenente a sua volta alla saga Lost Fleet, per quanto godibile in modo del tutto indipendente dagli altri.

Giugno sarà il mese dedicato alla conclusione di una delle trilogie più celebrate degli ultimi anni, quella di Nancy Kress iniziata con “Nessun domani” (Tomorrow Kin), proseguita con “Se ci sarà un domani” (If tomorrow comes) e che si conclude con questo “Un domani per la Terra” (Terran Tomorrow), atteso da moltissimi appassionati.

A luglio ecco il ritorno in collana di un autore che abbiamo faticato un po’ a riavere con noi: Alastair Reynolds, che ci delizierà con il romanzo Slow Bullets, un’altra saga spaziale di assoluto valore dall’autore della saga della Rivelazione.

Ad agosto ecco il secondo volume della trilogia The Corporation Wars di Ken MacLeod, Insurgence.

I quattro mesi restanti dell’anno sono altrettanto significativi per chi ama la buona fantascienza. Settembre vedrà infatti rinnovato l’appuntamento con la saga di Eymerich l’inquisitore di Valerio Evangelisti, che si proporrà ai lettori con il romanzo “Eymerich risorge”, mentre ottobre sarà presidiato da un altro grande autore che siamo sempre orgogliosi di presentare in collana, ovvero John Scalzi, di cui pubblicheremo lo straordinario Fuzzy Nation.

Infine, novembre lo riserveremo come ogni anno al vincitore del Premio Urania (con in appendice i tre racconti finalisti del premio Urania Short per racconti) mentre dicembre chiuderà in bellezza l’anno proponendo il romanzo Starplex di un’altra colonna di Urania, che cerchiamo di non far mancare troppo a lungo ai nostri lettori, Robert J. Sawyer.

 

Urania Collezione

Nella collana riservata ai classici, nel 2021 arriveranno diverse novità interessanti, ma anche riproposizioni dettate dal fatto che ormai, dopo più di 200 fascicoli, era arrivato il momento di ascoltare le richieste di molti appassionati, che ci chiedevano a gran voce la possibilità di rileggere romanzi già apparsi in passato in questa stessa collana.

Partiremo con uno degli autori più celebrati della science fiction internazionale, Robert Heinlein, con il romanzo Starman Jones che figurava fra i titoli più richiesti fra quelli che i lettori (soprattutto i più giovani) ci raccomandavano di ristampare.

A febbraio sarà la volta di un altro piccolo capolavoro di uno degli autori più apprezzati fra i nuovi classici dell’avanguardia della science fiction. Si tratta di “Metropolitan” di Walter Jon Williams, che disegna un affresco di grande originalità in un futuro governato dal plasma, una materia dai poteri straordinari che va oltre la comune comprensione della scienza. Un romanzo extra large per gli standard del Collezione, ma che non abbiamo voluto dividere in due come si faceva troppo spesso in passato.

Marzo ospiterà quello che viene considerato il capolavoro dell’eclettico Lester Del Rey, “L’undicesimo comandamento”, in una nuova traduzione integrale, mentre aprile sarà dominato dagli inquietanti personaggi del romanzo “Esperimento Dosadi” di Frank Herbert, il celebrato autore del ciclo di “Dune”.

Maggio è dedicato a un’altra ritraduzione integrale di rilievo, per il libro “L’uomo che possedeva il mondo” di Charles Eric Maine, mentre a giugno sarà la volta di James White, con l’avvincente “Naufragio trasparente”, che riproporremo anche in questo caso con una nuova traduzione integrale.

Luglio, mese fra i più importanti per le nostre collane, segnerà il ritorno su Urania Collezione di uno degli scrittori più celebrati in assoluto, Isaac Asimov, che ci delizierà con il romanzo “Neanche gli dei”.

Ad agosto torneremo a ospitare un altro scrittore di grande talento, che ha dato alla science fiction romanzi memorabili: John Varley, che con Millennium ci offre una variazione molto personale del classico tema dei viaggi nel tempo.

A settembre una vera chicca per tutti gli appassionati: un libro di Roger Zelazny che conterrà il romanzo breve inedito Home in the Hangman (vincitore dei Premi Hugo e Nebula nel 1975), insieme alla versione originale del racconto che ha vinto il premio Nebula nel 1964, He Who Shapes.

A ottobre tornerà uno dei giganti della science fiction, Clifford D. Simak, con la nuova traduzione integrale del romanzo “L’ospite del senatore Horton”, uno dei suoi libri più raffinati e intelligenti.

Infine, per gli ultimi due mesi dell’anno, altri due titoli che riteniamo moto interessanti. La riproposizione fra i classici di un romanzo italiano che ha avuto grande successo e si è fatto molto apprezzare dai lettori, ovvero “Memorie di un cuoco d’astronave” di Massimo Mongai, che ripubblicheremo nell’anniversario dei 5 anni dalla sua scomparsa, e “La stirpe dell’uomo” di Jack Williamson, uno dei più celebrati maestri della science fiction anglosassone.

 

Millemondi

Saranno tre le uscite del 2021 per questa collana. Si parte con il Millemondi di marzo, che sarà dedicato alla terza e ultima parte dell’antologia “Infiniti universi”, traduzione della Year’s Best 35, l’ultima curata dal compianto Gardner Dozois.

A luglio sarà la volta di quello che ormai è diventato un appuntamento annuale irrinunciabile per gli appassionati: la nuova antologia di fantascienza con i migliori talenti italiani, che il prossimo anno sarà dedicata ai viaggi nel tempo (titolo provvisorio: “Temponauti”).

Infine, l’uscita di novembre sarà una raccolta di romanzi che allieterà gli appassionati della science fiction degli Anni d’Oro: riuniremo in un solo volume la trilogia del Ciclo della Frontiera di A. Bertram Chandler, con una nuova traduzione integrale che saprà dare pieno risalto a quest’opera unica nella storia della space opera.

 

Urania Jumbo

Last but not least, ecco la collana che ci sta dando più soddisfazioni, tanto che dal 2021 assumerà periodicità mensile, con dodici uscite nell’anno.

Si partirà a gennaio con il ritorno su Urania di uno degli autori italiani più celebrati, Dario Tonani, con l’ultimo capitolo della sua straordinaria saga dedicata a Mondo9, ovvero il romanzo “Naila di Mondo9”, abbellito da preziosi materiali d’appendice con le illustrazioni di Franco Brambilla, e dal racconto inedito sulla carta (era uscito solo nel formato ebook), “Sabbia nera”, che appartiene a sua volta allo scenario di Mondo9.

Febbraio sarà dedicato al secondo capitolo della super premiata saga Ancillary di Ann Leckie, con il romanzo “Ancillary Sword”, che fa seguito al precedente “Ancillary Justice” uscito a marzo del 2020.

A marzo vedrà invece la luce un altro importante seguito, quello del celebrato “La quinta stagione” di N.K. Jemisin, ovvero “Il portale degli obelischi”, secondo titolo della trilogia The Broken Earth, vincitrice di tutti i premi più importanti della science fiction.

Aprile segnerà l’arrivo nel Jumbo di una coppia esplosiva, Alastair Reynolds e Stephen Baxter, che con il romanzo The Medusa Chronicles compiono un’incredibile incursione negli scenari futuristici di un grande maestro della fantascienza, Arthur C. Clarke: si tratta infatti del seguito del romanzo del 1971 A Meeting with Medusa.

Maggio è il mese dell’arrivo in Urania di un altro fenomeno della fantascienza internazionale, capace di vincere i principali premi del settore: la trilogia “Binti” di Nnedi Okorafor, che pubblicheremo in un unico ponderoso volume.

A giugno sarà la volta del terzo e conclusivo romanzo del ciclo Ancillary di Ann Leckie, ovvero “Ancillary Mercy”.

Luglio e agosto riserverà agli appassionati una graditissima sorpresa. Siamo infatti riusciti ad acquistare una delle più straordinarie opere della science fiction di sempre, una duologia composta da due romanzi usciti lo stesso anno a comporre una specie di miniclico conclusivo, che si sono imposti a tutti i premi più importanti della fantascienza. Parliamo della seria di Connie Willis conosciuta come Time Travel Series, composta dai romanzi Black Out (che uscirà nel Jumbo a luglio) e All Clear (che seguirà ad agosto). Se amate la fantascienza, dateci retta: non vi perdete questa sorprendente duologia che appartiene già di diritto ai grandi classici della science fiction.

Continuando la nostra carrellata, a settembre riproporremo una scrittrice che ha saputo crearsi un vasto pubblico di appassionati: Lois McMaster Bujold, di cui proporremo il sedicesimo e ultimo romanzo del Ciclo di Vorkosigan, a oggi ancora inedito in Italia, ovvero Gentleman Joe and the Red Queen.

A ottobre, un’altra straordinaria novità che accontenterà molti appassionati: un nuovo romanzo della serie Revelation di Alastair Reynolds, Elysium Fire, che si colloca idealmente come seguito di The Prefect, anche se può essere letto in forma del tutto autonoma.

Gli ultimi due mesi dell’anno per il Jumbo sono ancora da definire, ma contiamo di potervi dare presto notizia di quali opere arriveranno ad allietarvi, contando di non deludervi perché abbiamo in trattativa dei veri e propri “colpi” di mercato, soprattutto per autori che molti ci chiedono da tempo.

Bene, crediamo di avervi dato una panoramica esaustiva delle uscite 2021 delle nostre collane, con un’ultima avvertenza: il calendario proposto in realtà potrebbe subire qualche variazione nel corso dell’anno, per motivi di vario genere di solito legati alle lavorazioni dei testi e alla realizzazione dei volumi, quindi non consideratelo definitivo, ma abbiate la pazienza di capire che potrebbero avvenire spostamenti dell’ultimo minuto per esigenze di forza maggiore.

Fonte: Redazione Urania