Torna Giallo Festival, con un’edizione totalmente online

Si terrà online sul sito http://www.italiabookfestival.it, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 novembre dalle 10 fino sera la seconda edizione di Giallo Festival, la manifestazione dedicata al genere giallo in tutte le diverse sfaccettature. Le sale “Vigata” e “Tindari” torneranno quindi ad accogliere gli appassionati del genere, che l’anno scorso a Bologna hanno decretato il successo della prima edizione svoltasi al Sympò di Via Lame, ma lo faranno a distanza, in un programma fittissimo di interviste, conferenze, approfondimenti.

Organizzata dalle case editrici Damster ed Edizioni del Loggione di Katia Brentani e Massimo Casarini, la rassegna propone temi che partono dalla narrativa poliziesca per estendersi ai rapporti di quest’ultima col mondo del cinema, del fumetto, della cronaca nera, della storia.

Tante le conferme tra i partecipanti della prima edizione: Carlo Lucarelli insieme a Paolo Nori discuterà della professione del giallista, Vito racconterà la sua esperienza di autore con Raffaella Lupo ed Eugenio Fallarino a un anno dall’uscita del romanzo “Buono da morire”, Franco Forte con Scilla Bonfiglioli presenterà il suo romanzo “La bambina e il nazista”. Graditi ritorni anche quelli di Gabriella Genisi, chiamata a delineare il ritratto di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi romanzi gialli e interpretata dall’attrice Luisa Ranieri nella fiction per Rai 1, e Gianluca Morozzi che invece illustrerà il suo ultimo romanzo intitolato “Andromeda”.

Impossibile citare poi tutti gli scrittori che parteciperanno e che offriranno un quadro completo di un genere letterario che spazia dal fantastico allo storico, dal noir alle storie con risvolti sociali: Mariolina Venezia, Silvia Bottani, Alice Basso, Roberto Carboni, Michela Monti, Barbara Baraldi, Flumeri & Giacometti, Patrick Fogli, Grazia Verasani, Nicola Skert, Andrea Mantelli, Massimo Carlotto, Anna Lisa Dalbagno, Vincenzo Maimone, Maurizio De Giovanni, Gino Marchitelli, Paola Varalli, Valerio Varesi, Sandrone Dazieri, Danila Comastri Montanari, Paolo Nelli, Elena Nittoli, Rosa Teruzzi, senza contare la nutrita squadra di giallisti delle case editrici Damster ed Edizioni del Loggione. Una menzione a parte la merita senz’altro Loriano Macchiavelli, che racconterà come con il suo ispettore Sarti abbia aperto la strada a tanti giallisti italiani, sia per ciò che concerne la letteratura, sia per quanto riguarda la fiction televisiva.

La novità dell’edizione 2020 è lo spazio che verrà dedicato alla narrativa straniera, grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna: se da un lato infatti la tecnologia ci tiene a distanza, dall’altra agevola la presenza di autori di altre nazioni. Parteciperanno infatti anche lo scrittore, giornalista e editore francese di origini armene Patrick Manoukian, noto anche con lo pseudonimo di Ian Manook, l’ex militante dell’IRA Sam Millar, oggi scrittore e sceneggiatore tradotto in tutto il mondo, Hannelore Cayre, scrittrice sceneggiatrice e regista francese, l’irlandese Brian McGilloway, lo scrittore svedese Arne Dahl, reso celebre dalla serie di romanzi incentrati sul “Gruppo A”, lo scrittore scozzese Ian Rankin, definito dal James Ellroy lo ha definito “Il re incontrastato del giallo scozzese”.

Per ciò che concerne il fumetto, si parlerà di Dylan Dog con Barbara Baraldi, Paola Barbato e Claudio Chiaverotti mentre Mastro Pennello parteciperà con le sue vignette live.

La rassegna conferma poi l’interesse a tutto ciò che è mistero, al di là del confini del genere letterario: la dottoressa Jessica Castagliuolo dell’Università di Bologna illustrerà l’iconologia preraffaellita a partire dalla Lucrezia Borgia avvelenatrice di Victor Hugo, il professore Alberto Natale del Dams di Bologna terrà un incontro sulle angosciose tenebre della società preindustriale, Michele Frisia, perito balistico, illustrerà gli errori che si commettono quando si scrivono storie crime nella fiction e nella letteratura, mentre il giornalista Mediaset Remo Croci affronterà il tema del rapporto fra giornalismo e investigazione. Spazio anche per l’analisi dei meccanismi della suspence al cinema con il professor Roy Menarini dell’Università di Bologna e per chi, come l’investigatore privato Franco Ponzi, le indagini le fa davvero.

Sempre sul fronte delle vicende reali da segnalare l’incontro con Rino Sciuto, uno degli investigatori dei Ros di Roma che si occupò del caso di Roberta Ragusa, e con il professore Bruno Capaci dell’Università di Bologna che racconterà la tragica storia di Paolo Osio e di Marianna De Leyva y Marino, ovvero quello che Manzoni non ha scritto della Monaca di Monza.

E chissà che non possa essere considerato un giallista ante litteram persino il sommo poeta: “All’origine di ogni terrore: l’Inferno di Dante” è infatti intitolato l’incontro con il professore Gian Maria Anselmi dell’Università di Bologna.

La partecipazione al Festival è gratuita e darà inoltre la possibilità di assistere alla premiazione del concorso per romanzi e racconti Giallo Festival abbinato alla manifestazione e pensato come occasione di crescita per nuovi talenti, che vedranno pubblicati i loro lavori, oltre che al concorso Barzhaz per racconti brevi.