Il sito repubblica.it riporta un importante aggiornamento sul libro del Ministro della Salute Roberto Speranza, la cui uscita era prevista in queste ore e che invece sarebbe posticipato a data da destinarsi. Ecco quello che scrive il quotidiano di Via Cristoforo Colombo.
In molti lo hanno cercato. Ma del volume nemmeno l’ombra. È mistero sull’uscita del libro del ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarebbe dovuto arrivare ieri nelle librerie italiane, ma che invece nessun cliente è riuscito a trovare sugli scaffali. Come mai? Il testo, che affronta il tema della pandemia del coronavirus, ha un titolo che suona come augurio, ma che forse in questo momento di allarme per la diffusione dei contagi può essere sembrato inopportuno: Perchè guariremo. Al di là delle congetture e delle supposizioni, l’unica certezza è che, per ora, la casa editrice Feltrinelli ha deciso di posticiparne l’uscita.
“La messa in vendita subirà un ritardo”, fa sapere con una nota Massimo Pellegrino, direttore commerciale Giangiacomo Feltrinelli Editore. “Invitiamo i librai a non rendere il libro – prosegue – ma a tenerlo nei propri magazzini, fino a quando, auspicabilmente in tempi brevissimi, verrà comunicata la nuova data di messa in vendita”, prosegue la nota, senza spiegare il motivo del rinvio. “Contestualmente verrà accordata ai librai “una dilazione di pagamento di ulteriori 60 giorni”, conclude Feltrinelli Editore.
La mancata uscita del libro del ministro Speranza ha suscitato i commenti polemici di alcuni esponenti dell’opposizione. “I libri agiografici scritti da politici per edificare un monumento a se stessi finiscono per alimentare i magazzini degli scarti, ma in questo caso penso che un libello di autoassoluzione rispetto al disastro che è sotto gli occhi di tutti, finirà direttamente al macero”, attacca il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. E Vittorio Sgarbi aggiunge: “Il libro di Speranza? Non è uscito perché avrà raccontato cose già sceme in origine ma, siccome non sanno come andrà a finire con il coronavirus, e lui avrà fatto qualche riflessione ottimistica, hanno deciso di ritirarlo”.