Sono due i volumi disponibili in edicola questo mese per gli appassionati di fantascienza e i collezionisti della collana Urania.
Per la serie ammiraglia ecco “Occhio di gatto”, romanzo ancora inedito di Roger Zelazny, l’autore del famoso Ciclo di Corwin e del Ciclo di Merlino.
Flessuoso, indipendente, dai “sentimenti alieni” e in grado di leggere la mente: chiunque abbia un micio in casa si troverà d’accordo con questa definizione.
Eppure, quello del titolo non è un felino qualsiasi: “Gatto”, infatti, è il nomignolo di un inquietante alieno mutaforma, dalle abilità telepatiche, il cui aspetto ricorda vagamente quello di un felino con un occhio solo.
Grazie all’aiuto di questa strana creatura, Billy Cavallo Nero Cantante, protagonista del romanzo, affronterà la difficile sfida messagli davanti dal governo mondiale: proteggere un diplomatico Strageano dagli estremisti religiosi della sua stessa specie.
Billy Cantante, anche detto “Segugio Stellare”, ultimo guerriero Navajo, aveva catturato Gatto cinquant’anni prima, rinchiudendolo nell’Istituto, una sorta di zoo galattico.
Gatto accetta di aiutare il suo vecchio nemico, ma a un patto: alla fine della missione il cacciatore si farà preda, restituendo all’alieno la sua dignità di predatore.
In questo inedito di uno dei grandi maestri della fantascienza, le leggende dei nativi americani si mescolano senza soluzione di continuità alla politica galattica, dando al romanzo un tocco onirico, in un incalzante confronto fra preda e cacciatore, uomo e bestia, vecchio e nuovo mondo, mito e tecnologia.
Nella collana Urania Collezione, invece, un grande ritorno, con “L’incubo sul fondo” di Murray Leinster, proposto per la prima volta in versione integrale, con una nuova traduzione.
Il romanzo dello scrittore statunitense era già stato per ben tre volte sulle pagine di Urania: la prima nel lontano 1962, quando venne pubblicato con l’uscita numero 294, mentre undici anni dopo venne inserito nel Millemondi estate 1973, insieme ad altri due romanzi di Leinster, “Sbarco nel cratere” e “Il pianeta dimenticato”; l’ultima apparizione risale al 1983, quando divenne il numero 77 della collana Classici Urania.
Las orejas de ellos: coloro che ascoltano sotto l’oceano.
È ciò che i pescatori sussurrano di fronte agli eventi più bizzarri che avvengono per mare. Invece per Terry Holt, tecnico elettronico di base a Manila, si tratta solo di innocue superstizioni locali.
Las orejas de ellos è anche il nome che i pescatori delle coste filippine hanno dato agli “orecchi sottomarini”, i dispositivo elettronici per ascoltare i suoni degli abissi che Terry ha installato sulla Esperance, prima di imbarcarcisi per prendere parte a una misteriosa spedizione di esplorazione oceanografica.
Tuttavia, dopo l’improvvisa scomparsa di una nave tra la schiuma delle onde, lo scontro con migliaia di pesci impazziti e l’attacco di mostri marini che sembrano usciti da antichi portolani, Terry si troverà costretto a cambiare idea sulle cosiddette “superstizioni” dei nativi, fino a chiederci se ci sia davvero qualcosa o qualcuno che “ascolta” dagli abissi delle profondità oceaniche.