La resistenza culturale ai tempi del Coronavirus

Non giriamoci troppo intorno: in questo periodo stiamo e staremo tutti un po’ di più a casa. E tutti avremo bisogno di trovare un modo costruttivo per trascorrere il tempo. Restare informati è importantissimo. Dialogare sui social anche. Giocare al computer è un diritto innegabile che può farci staccare la spina.

Quella che segue è una guida di resistenza culturale ai tempi del Coronavirus per affrontare col giusto piglio qualche giornata domestica in più. In questo piccolo vademecum vi daremo qualche consiglio gratuito per poterlo fare. E magari quando tutto questo caos sarà finito potremo tornare alla vita di tutti i giorni e conservare anche qualche bel ricordo di questo periodo così strano e a tratti complicato.

Iniziamo con le piattaforme di streaming e un po’ di TV.
Nulla di nuovo, certo! Ma è difficile che tutti abbiate contemporaneamente Netflix, Infiniti e Amazon Video. Ricordate che il primo mese è gratuito per tutti e tre e potete iscrivervi – mettendovi un promemoria per quando dovrete disdire il mese gratuito – andando così a cercare il film o la serie che ancora non avete visto. Non dimenticate che RaiPlay è una risorsa che viene “venduta” con meno appeal rispetto alle piattaforme di cui sopra… ma oltre ad essere totalmente gratuita vi consente di accedere a un panorama di offerte davvero vasto. Infine Rai Movie: un canale in chiaro (24 DDT) dove ogni giorno 24/7 vengono mandati in onda capolavori più o meno recenti del cinema italiano e mondiale. Un piccolo tesoro che spesso – nel mare magnum delle offerte – ci dimentichiamo di avere a portata di telecomando.

Lo sport (o quel che resta)? 
Non scordate che anche DAZN funziona seguendo il modello Netflix. Quindi perché non iniziare a seguire qualche sport che normalmente sulle altre piattaforme non vedreste? Come le freccette, ad esempio. O capire una volta per tutte le regole del Football Americano.

Iniziare un classico… è un grande classico per chi ha tempo!  
Volevate da sempre leggere Anna Karenina e non avete mai avuto tempo? Forse questa è la vostra occasione. I grandi classici sono ormai fuori dal diritto d’autore e sono quindi a disposizione di tutti. Possono essere scaricati e letti gratuitamente senza dover pagare nulla. Potete farlo su vari siti come: Liber Liber o Progetto Gutenberg. Ricordate che anche Mondadori e Amazon hanno una sezione apposita dedicata agli ebook gratuiti. Insomma: se volete leggere non avete davvero scuse! E a proposito di letture…

Leggere ad alta voce. 
Ci avete mai provato? Dovreste farlo: è divertente, vi aiuta ad aumentare la vostra sicurezza pubblica, può essere anche un modo per intrattenere i vostri cari e volendo potreste anche fare qualcosa di ancora più utile. Potreste donare la vostra voce leggendo un libro o un racconto che sarà poi messo a disposizione per i non vedenti. Ci sono diversi siti che – senza scopo di lucro – svolgono queste iniziative. Vi basterà scegliere il libro giusto e avere un pc con un microfono mediamente buono.

Riviste per tutti!
Se volete leggere qualche rivista la migliore app che potete usare è Readly che vi offre le prime due settimane gratuite senza limiti di letture e selezione di riviste per poi continuare a offrirvi il servizio a 9,99 euro al mese.

Volete essere social a tutti i costi?
Benissimo, continuate a farlo ma date una chance anche a Quora, il social network dedicato alla divulgazione dove ogni giorno si impara qualcosa in più e volendo si può mettere a disposizione la propria conoscenza in un determinato campo.

Podcast come se non ci fosse un domani!
Ci sono tante piattaforme: Spreaker, Spotify (in versione anche gratuita) ma ci piace segnalarvi StorieLibere.FM e WikiRadio di RadioTre che sono in grado in pochi minuti di farci entrare dentro un fatto o di raccontarci un accadimento da un punto di vista altro, totalmente diverso che magari non avevamo considerato.

Un giorno probabilmente ci sarà anche un podcast che racconterà il mondo e l’italia durante le delicate giornate del Coronavirus e sarà bello ripensare a un periodo poco piacevole, ma dal quale abbiamo saputo tirare fuori il meglio di noi stessi.