Saranno tre i volumi disponibili in edicola questo mese per gli appassionati di fantascienza e per i collezionisti della collana Urania.
Nella serie ammiraglia arriva, con il numero 1735, Missione Scarabeo di James L. Cambias.
Cosa ci fanno un dinosauro, un cyborg, un corvide e un’umana in giro per lo Spazio?
Benvenuti nel Decimo Millennio, un’epoca in cui il Sistema Solare è una distesa sterminata di habitat orbitanti, popolati da un mosaico di culture, specie e sistemi politici. Tra questi habitat si muovono gli “scarab“, i saccheggiatori di relitti, esperti nel recuperare tecnologie e materiali preziosi.
Come l’improbabile equipaggio dell’astronave senziente Yanai, che trasporta l’umana Solana, una giovane donna affetta da un particolare problema neurologico che le provoca una profonda avversione per i volti umani, il suo compagno corvide Atmin, e due recenti acquisti dell’equipaggio: Pera, un sauropode “ingegnere da compattimento”, e Utsuro, un enigmatico cyborg dalla memoria danneggiata.
Il loro incarico li porta a Safdaghar, una gigantesca colonia in disuso nei pressi di Giove destinata all’oblio. Il bottino sembra promettente, ma all’arrivo Solana e i suoi scoprono di non essere i soli ad aver messo gli occhi sulla colonia. Ora che l’habitat è tornato accessibile, infatti, una banda di pirati spaziali ha pensato bene di mettersi tra i piedi.
Come se non bastasse, tra le piazze spettrali di Safdaghar e i suoi mucchi di cadaveri congelati, si cela un’oscura minaccia…
Nella collana Urania Collezione ecco Endymion di Dan Simmons.
[Spoiler alert: contiene riferimenti ai precedenti romanzi Hyperion e La caduta di Hyperion]
Sono trascorsi quasi tre secoli della distruzione della rete dei Teleporter, creata dalle IA del TecnoNucleo, e i pianeti colonizzati dagli esseri umani sono più isolati che mai.
L’unico elemento di connessione e di governo è rappresentato dalla Chiesa Cattolica Resurrezionista, che governa con pugno di ferro quello che resta dell’antica Egemonia.
In questo momento di crisi, dalle Tombe del Tempo di Hyperion emerge una ragazza di dodici anni destinata a diventare una voce profetica del cambiamento: Aenea, la figlia della pellegrina Brawne Lamia e del cìbrido John Keats.
La Chiesa le dà la caccia, inviando la nave stellare Pax, comandata dall’inflessibile ma tormentato padre capitano Federico De Soya. E anche il misterioso Shrike è sulle sue tracce.
Aenea è affidata dal poeta Sileno, altro pellegrino delle tombe, alle cure di Raul Endymion, una ex guardia nazionale di Hyperion appena sfuggita alla condanna a morte, e all’androide A. Bettik.
La fuga li porterà a visitare diversi pianeti e a scoprire la vera natura del crucimorfo che garantisce l’immortalità ai fedeli. Un segreto da cui potrebbe dipendere la sorte futura non solo di Aenea e compagni, ma dell’umanità intera e dell’universo stesso.
Per Urania Jumbo c’è Contact di Carl Sagan.
Cosa rende speciale il 1984?
È l’anno in cui l’umanità riceve il suo primo segnale da un’intelligenza extraterrestre. Un messaggio inaspettato partito da Vega, a ventiquattro anni luce di distanza, e contenente un’inquietante eco del passato: la trasmissione delle Olimpiadi di Berlino del 1936, con l’apertura ufficiale declamata nientemeno che da Adolf Hitler.
Nessuno avrebbe mai pensato che il primo segnale alieno ricevuto dall’umanità, rispedito sulla Terra in segno di amicizia, sarebbe stato il riflesso di uno dei momenti più bui della storia terrestre!
“Contact”, il capolavoro di Carl Sagan, è un viaggio che intreccia scienza e mistero per cercare la risposta al più grande interrogativo dell’umanità: siamo soli nell’universo?
A guidarci in questa esplorazione è la dottoressa Eleanor Arroway, brillante radioastronoma determinata a decifrare l’enigmatico messaggio e a scoprire chi o cosa si celi veramente dietro di esso.