Saranno tre i volumi disponibili in edicola questo mese per gli appassionati di fantascienza e per i collezionisti della collana Urania.
Nella serie ammiraglia arriva, con il numero 1732, Vendetta di Alastair Reynolds.
[Spoiler alert: Machine Vendetta è il seguito di Aurora Rising e di Elysium Fire, e il capitolo finale della serie Prefect Dreyfus Emergency]
Venticinquesimo secolo. Torniamo tra gli utopici habitat orbitanti della Cintura Scintillante, attorno al pianeta Yellowstone.
Ingvar Tench, una delle migliori agenti di Panoplia, scompare durante una missione solitaria in un habitat ostile e pericoloso, una zona della “lista nera” dalle condizioni instabili, rimasta isolata per oltre mezzo secolo.
Per il prefetto Tom Dreyfus la notizia è un colpo duro. Quattro anni prima, aveva incaricato proprio la Tench di proseguire un’indagine delicata che lo aveva coinvolto troppo da vicino, sperando di allontanare la minaccia, e ora un dubbio lo tormenta: e se quella sua decisione avesse trasformato Ingvar nel bersaglio di una vendetta destinata a lui?
Nel cercare di far luce sull’accaduto, mentre la sua collega Thalia Ng indaga su un attacco terroristico dai risvolti inquietanti, Dreyfus trova tracce di una rete di complotti che potrebbe minacciare la stabilità della Cintura Scintillante.
Tra impianti neurali corrotti, ostacoli politici e violenze inaspettate, il duo investigativo dovrà unire i punti, tracciando così il disegno di una cospirazione di tale portata da mettere in rischio l’utopia stessa della Cintura Scintillante.
Nella collana Urania Collezione ecco Più verde del previsto di Ward Moore.
Albert Weener è un venditore ambizioso, ma non particolarmente brillante nè di successo.
Almeno finché non gli viene offerta un’opportunità singolare: collaborare con Josephine Spencer Francis, un’eccentrica scienziata che gli propone di promuovere il “Metamorphizer”.
Il rivoluzionario prodotto è stato progettato per far crescere in modo rigoglioso la vegetazione in qualsiasi ambiente, senza concimi e con pochissimo sforzo.
Da buon piazzista, Albert è più interessato al profitto che alle implicazioni etiche ed ecologiche della scoperta, e inizialmente la reazione dei clienti è di puro entusiasmo.
Quando tuttavia i prati cominciano a traboccare di un’erba sempre più verde e folta, la gioia iniziale si trasforma rapidamente in perplessità e paura.
Scritto con sottile arguzia e ironia, “Più verde del previsto” è un predecessore della fantascienza ecologista e racconta quella tracotanza umana che, in nome del profitto, è disposta a passare su qualsiasi cosa senza preoccuparsi delle conseguenze.
Per Urania Jumbo c’è Teleport di Joshua T. Calvert.
La gigantesca nave petrolifera Deep Sea Explorer si avventura in un’operazione che promette lauti guadagni.
Ma anche alti rischi, date le condizioni climatiche estreme dell’area: il fondale del Lago di Maracaibo, un piccolo mare interno situato sulla costa nord-occidentale del Venezuela, soggetto a frequenti tempeste elettromagnetiche.
Durante la notte, mentre la Deep Sea Explorer inizia le perforazioni, la natura si scatena: un temporale spaventoso avvolge l’intera flotta, con fulmini che sembrano concentrarsi attorno alla nave principale, causando strani fenomeni magnetici, fino a quando l’ingegnere Anders Larsson assiste con orrore alla deformazione e al collasso della nave, che viene risucchiata nel nulla, scomparendo in modo inspiegabile.
Ma c’è ben altro sul fondo del Maracaibo oltre alle risorse petrolifere. Un manufatto extraterrestre, sorgente di un’instabilità magnetica che distrugge tutti i dispositivi elettronici della regione.
Gli Stati Uniti inviano un team internazionale di ricercatori per indagare sul fenomeno e penetrare nella misteriosa camera interna del manufatto, che potrebbe nascondere la più grande scoperta dell’umanità o la più grave minaccia contro la sua sopravvivenza: il segreto del teletrasporto.
Ma verso dove e, soprattutto, verso chi?