Saranno quattro i volumi disponibili in edicola questo mese per gli appassionati di fantascienza e per i collezionisti della collana Urania.
Nella serie ammiraglia arriva Inarrestabile di Jack Campbell, quinto capitolo della serie Lost Fleet.
Il comandante John “Black Jack” Geary non fa in tempo a riprendersi dal sonno criogenico che si trova subito coinvolto in un’altra missione per conto dell’Alleanza.
Da Dilawa, la sua flotta fa rotta verso il sistema stellare di Herado allo scopo di liberare dai Syndic quanti più prigionieri possibile.
Questo è solo l’inizio di una lotta senza quartiere ai quattro angoli della galassia, nei sistemi di Padronis, Atalia, Kalixa e Varadal.
E il pericolo non viene esclusivamente dai nemici esterni, ma anche da pericolosi sabotatori e da attentatori suicida. Per non parlare dei rifornimenti mancanti…
Nonostante le difficoltà, l’inflessibile capitano Geary dovrà trovare il modo di portare la sua flotta alla vittoria. Ma non potrebbe mai farcela senza l’aiuto dei vecchi amici che abbiamo già incontrato nella serie.
Nella collana Urania Collezione ecco Pianeta d’aria di Philip J. Farmer.
E se l’unico sopravvissuto della nave baleniera Pequod di Moby Dick, Ismaele, fosse caduto in uno squarcio nello spazio-tempo per finire in una Terra alternativa, del futuro o di un universo parallelo?
È questo lo straniante presupposto con cui si apre “Pianeta d’aria” di Farmer.
Il nuovo mondo trovato dal superstite per eccellenza è strano e spietato. Ci sono piante succhiasangue e un sole rosso, terre aride dove un tempo si estendeva l’oceano e creature enormi come balene… ma che volano in aria, con tanto di marinai del cielo che danno loro la caccia.
Ismaele apprende la lingua e le usanze di questo mondo dalla Namalee, scampata a propria volta alla morte durante la distruzione della sua città.
Ma la strada per la salvezza, se mai per loro ce ne sarà una, è ancora lunga, e passa per gli oceani dell’aria.
Per Urania Jumbo c’è The calculating stars di Mary Robinette Kowal.
Siamo in un 1952 alternativo. Un gigantesco meteorite colpisce la Terra, cancellando dal mappamondo Washington e tutta la East Coast degli Stati Uniti.
La conseguenza dell’impatto è una crisi climatica globale che minaccia di rendere impossibile, a breve termine, la sopravvivenza della specie umana sul pianeta.
E allora bisogna rivolgersi alle stelle come unica via di fuga, a partire dalla colonizzazione della Luna.
Ma perché devono essere sempre e solo gli uomini a candidarsi come astronauti?
Elma York, pilota militare e matematica, non ci sta. Lei e altre donne brillanti non vogliono limitarsi a utilizzare la loro intelligenza per i calcoli necessari per il volo interplanetario. Vogliono prendervi parte.
Con un’accuratissima ricostruzione storica del clima culturale dell’epoca, Mary Robinette Kowal ci restituisce una storia di grande attualità sul ruolo delle donne e sul superamento degli stereotipi di genere.
Dicembre è anche il mese di Millemondi, che torna con Altre Storie, Altri Mondi vol. 1 curata da Jonathan Strahan.
Nella prima parte della straordinaria antologia a cura di Jonathan Strahan esplorerete gli universi immaginifici della migliore science fiction internazionale del 2020.
Il volume presenta opere di autori affermati come Alastair Reynolds e Ken Liu, ma allo stesso tempo ospita anche le storie delle nuove generazioni di scrittori. Voci che emergono dalle pagine delle riviste, dalle antologie e dai più interessanti premi letterari che animano il panorama della fantascienza anglosassone.
Con i racconti di Vina Jie-Min Prasad, Rebecca Campbell, Sarah Gailey, Meg Elison, Yoon Ha Lee, Max Barry, Gene Doucette, Andy Dudak, Nadia Afifi, Timons Esaias e A.T. Greenblatt, finalmente anche il pubblico italiano ha l’opportunità di scoprire una ventaglio di autori da tenere d’occhio.
Attraverso le loro storie, questa antologia promette un viaggio avventuroso all’insegna della diversità e dell’innovazione della fantascienza contemporanea.
Ecco i racconti che troverete nell’antologia:
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- Vina Jie-Min Prasad, “Guida per razze da lavoro”;
- Rebecca Campbell, “Un importante fallimento”
- Sarah Gailey, “Da droni a vomeri”
- Meg Elison, “La Pillola”
- Yooh Ha Lee, “La sirena astronauta”
- Max Barry, “Veniva da Cruden Farm”
- Gene Doucette, “La catastrofe di Schrödinger”
- Andy Dudak, “L’esplosione di Midstrathe”
- Nadia Afifi, “L’Underground Bazar del Bahrein”
- Ken Liu, “50 cose che un’IA che lavoro con gli umani dovrebbe sapere”
- Alastair Reynolds, “Performance raffinata”
- Timons Esaias, “VAI. ADESSO. RISOLVI.”
- A.T. Greenblatt, “Brucia, o La vita episodica di Sam Wells come Super”