L’attualità, dalla pandemia al cambiamento climatico, al conflitto in Ucraina, rende sempre più urgente la necessità di acquisire strumenti che consentano a tutti di distinguere le notizie false da quelle vere e di capire come funziona la nostra mente. Massimo Polidoro, divulgatore scientifico di fama internazionale, esperto di fatti misteriosi e di psicologia dell’insolito, insegna come farlo attraverso un corso intensivo gratuito che si terrà online su massimopolidorostudio.com/fakenews da lunedì 5 dicembre: tre appuntamenti in cui si farà luce sui meccanismi che rendono le fake news virali e pericolose, si scoprirà come riconoscerle attraverso numerosi esempi pratici e si imparerà un metodo per disinnescarle, sviluppando una resistenza psicologica contro le manipolazioni.
“Se l’eccesso di informazione è una malattia, allora la cura non può che essere la conoscenza”, spiega Massimo Polidoro. “Non solo è importante conoscere l’argomento in questione, per esempio la situazione sanitaria durante la pandemia, ma è necessario capire anche come si producono e si diffondono le informazioni e le notizie. Per questo, non possiamo aspettarci che qualcun altro risolva i problemi per noi: ciascuno deve impegnarsi per sviluppare capacità critiche, che portino a farsi le domande giuste e ci rendano cittadini più consapevoli e capaci”.
Quali sono gli indizi che dovrebbero far suonare un campanello d’allarme nella nostra mente davanti a notizie dubbie? Perché siamo portati a scegliere e a condividere maggiormente le notizie false, anziché quelle vere? Il corso online Come riconoscere e contrastare le fake news, che darà risposta a queste e a molte altre domande, è articolato in tre lezioni.
IL CALENDARIO
– la prima, sul perché crediamo nelle fake news, sarà disponibile da lunedì 5 dicembre
– la seconda, su come riconoscere le bufale, da mercoledì 7
– la terza, su come sviluppare tecniche per disinnescare le fandonie, da sabato 10
Sarà possibile seguire le lezioni registrandosi gratuitamente entro sabato 10 dicembre a questo sito: massimopolidorostudio.com/fakenews.
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