Wetlands: libri per un mondo sostenibile

Ieri si è celebrata la giornata dell’ambiente 2022 che quest’anno è stata ospitata dalla Svezia e si è focalizzata sulla necessità di vivere in modo sostenibile, in armonia con la natura.

Muovendoci in questa direzione oggi vogliamo presentare ai nostri lettori una nuova casa editrice da poco comparsa sul mercato italiano: wetlands books.

Wetlands è un nuovo progetto editoriale dedicato ai temi e alle sfide dell’Antropocene. La proposta editoriale si muove nei territori di intersezione tra fiction e non-fiction, promuovendo testi che toccano temi di carattere ambientale, urbanistico, sociale, antropologico e culturale. Si tratta di un progetto carbon neutral e a filiera locale che in termini concreti significa che tutti i libri sono composti, prodotti e stampati a Venezia, da manodopera locale, su carta eco-sostenibile. Le copertine invece sono stampate in alga carta.

Ad oggi la casa editrice è attiva con ben tre pubblicazioni:

  1. Frank Westerman, Dittico Idraulico. Venezia, il Vajont e Il sorriso del salmone, Traduzione di Claudia Cozzi.
  2. Régis Debray, Contro Venezia. Aggiornato dopo la prima pubblicazione di 25 anni fa, con una nuova prefazione dell’autore e un testo di Gianni Montieri.
  3. Robert Davis, Il giocattolo del mondo. Venezia nell’epoca dell’iperturismo.

Dalle pubblicazioni realizzate fino ad oggi è facile comprendere come la città di Venezia, simbolo di problematiche e soluzioni di valenza globale, sia per ora al centro della progettualità di wetlands, che intreccia prospettive internazionali con idee generate in città, grandi autori e nuove firme tra narrazione e ricerca.

Buona lettura a tutti gli amici di Liberementi!