Al #SalTo21 con 18App

Dal 14 al 18 ottobre dopo quasi un anno e mezzo di stop causato dall’emergenza sanitaria torna il Salone internazionale del libro di Torino. Ovviamente c’è una grande attesa su questo evento perché rappresenta contemporaneamente tre cose: il ritorno alla normalità con un evento in presenza destinato al grande pubblico (durante gli anni “normali” nei cinque giorni di salone si alternavano quasi 200 mila persone!). Poi è importante per la ripresa dei lavori del mercato editoriale e infine questa data è da ricordare perché Torino non significa soltanto libri, ma anche spettacolo e cultura pop.

Inutile quindi sottolineare quanto sia importante questo evento per consentire a ogni forma di lavoro culturale di tornare – pian piano – a una parvenza di normalità.

E voi? Ci andrete? Beh… se passerete al Salone sicuramente avremo modo di incontrarci nei corridoio della manifestazione, ma se non potrete fare un salto… al SalTo, riteniamo utile condurvi in un mini viaggio virtuale segnalandovi tutto quello che secondo noi di Liberementi e di Ibs.it, laFeltrinelli e Libraccio, vale la pena cercare dentro il Lingotto (anche da fuori!).
Ovviamente tutto quello che vi segnaleremo potrete appuntarvelo per i vostri acquisti futuri, salvando questo articolo tra i preferiti o condividendolo sui vostro social, oppure se non siete a Torino e volete comprare immediatamente uno o più dei nostri consigli… potete farlo attraverso il Bonusi Culutra 18App.

COS’È E COME FUNZIONA IL BONUS CULTURA – 18APP


Il bonus 18App (detto anche Bonus Cultura) è uno strumento che il Governo mette a disposizione dei ragazzi neo maggiorenni per fari sì che possano entrare autonomamente all’interno del sistema culturale del Paese e per sensibilizzarli sull’importanza dei consumi culturali. Per accedere al bonus 18App basta cliccare qui e seguire le indicazioni. Ricordate che per portare a termine le operazioni è fondamentale avere un’identità digitale SPID, ma niente paura se non ne avete una potete farne richiesta e ottenerla in poco tempo seguendo le indicazioni disponibili sempre sul sito 18app.italia.it. Una volta iscritti al programma e in possesso di una SPID non dovrete far altro che scegliere cosa comprare, generare un buono del valore desiderato e poi spenderlo su uno store online.

Ma bando ai seppur utili tecnicismi: è il momento di immergersi nel Salone!

IL RICORDO!

Era impossibile pensare al primo salone post covid senza un tributo a un grande amico della manifestazione: Luis Sepúlveda. L’uscita di Luis Sepúlveda. I romanzi curato da Ranieri Polese (Guanda) ci darà la possibilità di omaggiare il grande scrittore tra le prime vittime della pandemia.

Il meglio del #SalTo21

Cercare di costruire un percorso tra le centinaia – se non migliaia – di nomi presenti è davvero complicato, ma ci proveremo lo stesso!
Sicuramente sarà interessante ascoltare la professoressa Antonella Viola autrice di Danzare nella tempesta (Feltrinelli) parlare del tema dei temi: la pandemia, ma anche Giulia Caminito – fresca vincitrice del Campiello con L’acqua del lago non è mai dolce – che lascia sempre tutti a bocca aperta con le sue parole e i suoi interventi sempre precisi e puntuali.

Particolare curiosità la desta un libro i lunghissima gestazione. Chi vi scrive aveva letto le prime pagine nel lontano 2017 e la curiosità di vederlo finalmente concluso è tantissima: stiamo parlando di Sono ancora vivo di Roberto Saviano con i disegni di Asaf Hanuka. Invece Zerocalcare festeggerà i dieci anni de La Profezia dell’armadillo e Pera Toons, alias Alessandro Perugini, terrà una serie di incontri per ragazzi e adulti incentrati sull’umorismo dei suoi ultimi libri.

La letteratura sportiva

Sarebbe facile, oggi, dire che uno spazio dedicato alla letteratura sportiva era scontato dopo la trionfale estate che abbiamo appena finito di vivere. Ma a parlare con il gruppo di lavoro del Salone del libro di Torino si capisce che il progetto era nell’aria già da diverso tempo; perché raccontare lo sport può voler dire tante cose, ma alla fine – a ben guardare – significa parlare di vite di donne e uomini che attraverso i loro risultati sportivi, le loro cadute e i loro trionfi sono entrati con più o meno fortuna nella nostra memoria. Insomma: cosa esiste di più letterario dello sport? E allora quale luogo migliore del SalTo?

Dal ricordo di Gianni Mura con gli amici e colleghi di una vita alla celebrazione di Angelo Carotenuto (Le canaglie) e Marino Bartoletti (La cena degli dei) vincitori a pari merito del Premio Letterario Sportivo Invictus. Si parlerà di Alfonsina Strada, pioniera dello sport che negli anni Venti del secolo scorso corse – unica donna in mezzo agli uomini – il Giro d’Italia (Alfonsina e la strada). Lo sport del resto si basa sulla rottura di barriere ed equilibri, quegli stessi equilibri che servono per andare avanti e non cadere: come per chi va in bici o in moto e al Salone ci sarà Gianni Bugno (Per non cadere) a 30 anni dal suo primo titolo iridato e si parlerà di Valentino Rossi con lo scrittore Marco Ciriello a tre gran premi dal ritiro del “dottore” (Valentino Rossi, il tiranno gentile).

Ovviamente si parlerà di calcio con Walter Zenga (Ero l’uomo ragno), Franco Baresi (Libero di sognare) e di calcio mercato con Gianluca Di Marzio (Grand Hotel Calciomercato). Paolo Malvaldi per una volta non parlerà dei Gialli del BarLume, ma di dati e analisi e scopriremo con lui e Paolo Cintia come i numeri possano essere fondamentali (almeno quanto le parole) per raccontare il gioco del pallone (Rigore di testa) e Paolo Condò ci condurrà in un viaggio fotografico dentro i più bei stadi del mondo e che di fatto rappresentano il riassunto (in continuo aggiornamento) di una carriera incredibile (Porte aperte). 

Tra figurine panini, le memorie di Gianpaolo Ormezzano, un’analisi sullo sport visto con gli occhi dei giapponesi attraverso i manga e gli anime (insieme a Tunué e Star Comics), il ciclismo estremo di Omar di Felice e la carriera delle sorelle Williams il palinsesto della Sala Olimpica catturerà la vostra attenzione qualsiasi siano le vostre passioni. E – credeteci – appassionerà anche i meno sportivi.

Insomma tra letteratura, sport e la nona arte del fumetto questa edizione cosi particolare e importante del Salone del libro di Torino inizia con i giusti presupposti. Non resta che godercela tutta dal vivo o da lontano con i nostri consigli. Buona Torino a tutti!