Ci sono dei palloncini in platea a riempire le sedie vuote. Uno di questi (per errore?) ha una forma fallica, lo fanno sparire e diventa lo spunto per una gag comica. Amadeus e Fiorello non hanno idee, ufficiale. Facile parlare dal divano. Sì. Però gli autori ci sono e la sensazione è che si siano messi un po’ a risparmio energetico. Il tormentone di chi li difende è: provateci voi con la situazione contingente a fare il Festival. La sensazione è che si potrebbe pure ribaltare la prospettiva: possibile che con la situazione contingente non ci si sia sbattuti un po’ di più?
Per fortuna c’è Elodie: bravissima, bellissima, simpaticissima. Tiene il palco e fa uno show degno de l’half time show di un Super Bowl. Canta Vattene amore con Fiorello e mezza Italia – ci giuriamo – da casa le canta dietro. A fine serata parla e racconta che significa nascere e crescere in una periferia dimenticata di Roma. Futuri sindaci della Capitale, chiamatela a fateci una chiacchierata. La Pausini fa la vocalist su un pezzo di Corona e Sanremo di tinge di cringe. Spazio pure per Alex Schwazer: giusto che se ne parli, ma la chiacchierata con Amadeus è superflua e poco incisiva.
La classifica della seconda serata dice questo:
1) Ermal Meta 2) Irama 3) Malika Ayane 4) Lo stato sociale 5) Willie Peyote 6) Gaia 7) Fulminacci 8) La rappresentante di lista 9) Extraliscio e Davide Toffolo 10) Gio Evan11) Orietta Berti 12) Random 13) Bugo.
Mentre unendo le due parziali otteniamo questa prima classifica generale: Ermal Meta al primo posto. Al secondo posto Annalisa, al terzo Irama. A seguire: Malika Ayane, Noemi, Fasma, Fedez-Michielin, Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Francesco Renga, Arisa, Gaia, Fulminacci, La Rappresentante di Lista, Maneskin, Max Gazzé, Colapesce e Dimartino, ComaCose, Extraliscio, Madame, Gio Evan, Orietta Berti, Random, Bugo, Ghemon, Aiello.
LE PAGELLE DELLA SECONDA SERATA
Orietta Berti – Quando ti sei innamorato
Orario di esibizione: 21:40
Non scende dalle scale, cazzia Fiorello che ha sbagliato il conto dei suoi anni d’assenza da Sanremo e poi canta esattamente quello che ti aspetti da lei. La barca ancora va. Onestamente.
La frase: Un’onda senza il mare / un cielo senza stelle
Voto: 6
Bugo – E invece sì
Orario di esibizione: 21:47
BUGO? CHE SUCCEDE? Lontano ricordo dello scorso anno. Sul palco ci ritroviamo un Francesco Tricarico che ha smesso di crederci.
La frase: Vorrei pensare che Ronaldo non sia perfetto / vorrei essere onesto, ma non timbro il biglietto
Voto: 4
Gaia – Cuore amaro
Orario di esibizione: 22:16
Classico esempio di canzone che non rende dentro l’Ariston ma che il giorno dopo alle 12 l’hanno già passata tutte le radio.
La frase: Benedico gli errori più grandi / perché ho fatto di peggio più tardi
Voto: 6+
Lo stato sociale – Combat Pop
Orario di esibizione: 22:22
9,5 per la performance. 5,5 la canzone. Lontanissimo i tempi di Amore ai tempi dell’Ikea. Ora dentro uno scatolone Ikea ci sta il cantante.
La frase: Nella vita si può/ anche dire di no/ alle canzoni d’amore/ alle lezioni di stile/ alle hit del mese/ alla buone maniere
Voto: 7,5 (sulla fiducia)
La rappresentante di lista – Amare
Orario di esibizione: 22:47
Una zingarata finto povera sulla spiaggia di Capalbio. Ma sono certamente io a non averla capita.
La frase: Ho su di me un desiderio profondo / ho dentro me tutti i sogni del mondo
Voto: 5,5
Malika Ayane – Ti piaci così
Orario di esibizione: 23:10
Com’era la pubblicità dello scorso anno? Non mi dire niente che non sia WOW! Ecco, Malika: WOOOOW!
La frase: E ti piace sì / ti piace così/ E ti piace com’è
Voto: 8+
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Orario di esibizione: 23:51
Nessuno mi toglie dalla testa che Meta è più bravo a scrivere che a cantarle. La canzone c’è. Lui meno. La giuria demoscopica si dissocia e lo lancia altissimo.
La frase: Il tuo viaggio io, la mia stazione tu
Voto: 6,5
Extraliscio con davide Toffolo – Bianca luce nera
Orario di esibizione: 00:01
Dategli un concerto del Primo Maggio e vi solleveranno il mondo! L’Ariston un po’ meno. Stima perenne, da parte mia.
La frase: Dimmi che c’è un treno che parte / noi che ci sediamo vicino
Voto: 6+
Random – Torno a te
Orario di esibizione: 00:28
A Random qualcuno dovrebbe parlare di quella possibilità alternativa che è il reddito di cittadinanza. Senza rancore.
La frase: Quando giri intorno a me / sai non mi sembra vero /E forse non lo sei / Forse è la testa mia
Voto: 2
Fulminacci – Santa Marinella
Orario di esibizione: 00:36
“Roma che è una città di mare” è il verso più bello di tutta questa edizione. Siamo d’accordo, no? Un po’ Brunori, un po’ tante altre cose. Qui piace assai.
La frase: Roma che è una città di mare / mi ha aperto la bocca e mi ha fato fumare
Voto: 7+
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
Orario di esibizione: 00:41
Bastano 15 secondi e la citazione di Aprea in Boris per farci capire che sta arrivando una ventata di novità. Forse parla il sonno, ma è la cosa più bella della serata.
La frase: Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte
Voto: 9
Gio Evan – Arnica
Orario di esibizione: 01:03
Niente male per essersi – negli anni – accollato pure la lettera (social) d’addio della Isoardi a Salvini.
La frase: le partite sulla strada / Fare i pali con la maglia
Voto: 6+
Irama – La genesi del tuo colore
Orario di esibizione: 01:08 (video della prova generale)
Un grosso no. Forse non bisogna accanirsi con la sorte che su quel palco non ti ci sta mandando. La demoscopica lo mette secondo nella classifica di serata.
La frase: Colora l’anima con una lacrima / Colora l’anima con una lacrima
Voto 4