5- Zio Paperone

Perché incarna il sogno dell’uomo che si è fatto da solo. Ma sul serio. Senza scendere a compromessi e senza cercare aiuti altrove. Semplicemente lui, con la sua costanza e la sua tenacia dà sempre il massimo anche se il premio in palio è la più insignificante monetina di rame. Ovviamente si tratta un personaggio fortemente simbolico e metaforico anche se poi, diciamocelo, fuor di metafora non ci dispiacerebbe avere il patrimonio di PdP.
4 – Bucky Katt

Conosciuto in Italia grazie alle traduzioni su Linus (per tutta la rima decade degli anno 2000) e alla trasposizione quotidiana sul freepress Metro, il gatto Bucky rappresenta un concentrato peloso e fusante di ironia e sarcasmo. Cattivo e cinico come solo un gatto sa essere… non riuscirete a resistere al suo fascino.
3 – Goku

Il mondo si divide in due: chi ha conosciuto Dragon Ball grazie ai cartoni animati e chi lo ha conosciuto tramite il fumetto. I fumetti di Dragon Ball per molti (compreso per chi scrive) hanno rappresentato un portale spazio-tempo per entrare in contatto con il manga. Un mondo fatto di altri codici e linguaggi, in primis la lettura da destra verso sinistra che ribalta totalmente la fruizione del medium fumetto. Insomma se avete 30-40 anni e vi piacciono i manga è probabile che sulla vostra strada a fine anni 90 vi siate imbattuti in un’edicola che vendeva Dragon Ball.
2 – Charlie Brown

Chi scrive è di parte perché Charlie Brown ce l’ha tatuato sulla pelle. Il protagonista dei fumetti creati da Charles Schulz ha una particolarità che lo rende unico. Perde sempre. Non gliene va mai bene una. Una caratteristica che senza dubbio lo rende simpatico al pubblico, ma che a una lettura leggermente più profonda dice anche altro. Charlie Brown perde sempre è vero ma non è questa la sua peculiarità. Charlie Brown non si arrende mai. Sta sempre lì pronto a riprovarci. A calciare il pallone da football, a lanciare la palla da baseball, a far volare l’aquilone o a sfidare sul laghetto ghiacciato le altre “noccioline” a hockey. Charlie Brown è incredibilmente cazzuto.
1- Doonesbury

Doonesbury in questo caso indica una parte per il tutto. La parte è il personaggio Mike Doonesbury, il tutto è la più longeva striscia politica di fumetti che da anni segue la politica americana. Inizialmente narra le vicende di un gruppo di amici durante gli anni del college. Il protagonista è Mike Doonesbury che oltre a dare il nome alla serie è anche l’alter ego dell’autore e di chiare tendenze liberal. La storia dei personaggi iniziata alla fine degli anni sessanta evolve col tempo per cui li vediamo crescere, vivere, invecchiare e in alcuni casi morire proprio come una una soap opera americana, capace però di parlare ai cittadini di politica meglio di molti addetti ai lavori. Se amate i fumetti, la politica in generale (quella americana in particolare) questa è la vostra serie a fumetti del cuore!