Professionisti del fumetto a raccolta. Oggi è il giorno di Come Vite Distanti.

Il giorno è arrivato. Oggi, 25 marzo è il giorno in cui è possibile iniziare a preordinare COme Vite Distanti, il fumetto collettivo ideato dagli organizzato dell’ARF! – Festival di Roma che vedrà coinvolti Zerocacalcare, Simona Binni, Gipi, Mirka Andolfo, Giacomo Bevilacqua, Lorenza Di Sepio, Fumettibrutti, LRNZ, Sara Pichelli, Sio e tanti altri.

La storia potete leggerla subito – a partire da oggi –  al ritmo di una tavola al giorno  pubblicata sul sito e sui canali social di ARF!

Abbiamo fatto qualche domanda a Daniele Bonomo, a chi frequenta il mondo della nona arte meglio noto come Gud. Fumettista, organizzatore dell’ARF e insieme ai suoi soci promotore di Come Vite Distanti.

Prima di tutto ti chiedo di spiegare perché è importante preordinare il libro…

È importante preordinare il libro perché le donazioni che faremo all’INMI Lazzaro Spallanzani saranno su base settimanale, in modo che le donazioni arrivino subito a chi ne ha bisogno in questo momento di emergenza.

Come nasce l’idea? Vi siete dati per la chiusura del libro e ci sarà ancora qualche ingresso?

In questi giorni chi ha fatto del raccontare storie un mestiere, chi scrive, chi disegna, si interroga sul proprio ruolo per la collettività. È da qui che è nata l’idea di chiamare a raccolta i professionisti del mondo del fumetto per rispondere a modo nostro. Per non isolarci pur restando, come tutti, a casa. Il libro fisico verrà stampato dal nostro partner Press Up a maggio e di lì a poco arriverà nelle case di chi l’avrà preordinato in queste settimane. Da qui a maggio ci saranno tanti artisti e tante sorprese legate alla storia raccontata nel libro.

Una domanda tecnica: come state strutturando il lavoro? Sarà una storia unica? E se sì sul tema del virus? O ci saranno delle micro storie? C’è una traccia di massima? Insomma quanto è difficile e come funziona il lavoro di regia dietro a questo mega lavoro?

Sarà una storia unica comune che, grazie a un espediente narrativo, permetterà a ogni artista di mantenere la sua personalità e sensibilità di stile e di contenuti. Un vero e proprio racconto corale che di giorno in giorno coinvolgerà un autore o un’autrice differente, che entrerà in gioco con la chiamata di chi ha realizzato la tavola precedente. Sappiamo come si inizia, quindi, ma ignoriamo la fine e soprattutto quello che succederà nel mezzo.

Non ci resta che seguire #COmeVIteDistanti sul sito e sui social del festival e comprare e regalare questo libro che – siamo certi – ci porterà tanta bellezza e lo rileggeremo presto pensando a quanto siano stati strani e assurdi questi giorni che stiamo vivendo oggi.