Era dal 1950 che non venivano assegnati, nello stesso giorno, due premi Nobel per due annate differenti. Eppure quest’oggi, Olga Tokarczuk, autrice del recente “I vagabondi”, che nel 2018 ha vinto il Man Booker International Prize, è stata insignita del Nobel per la Letteratura relativo all’anno 2018, mentre Peter Handke, autore de “Il Cielo sopra Berlino” ha vinto quello per il 2019.
Una doppia assegnazione dovuta al mancato conferimento avvenuto lo scorso anno, quando lo scandalo sessuale che colpì Jean Claude Arnault, marito di una giurata dell’Accademia di Svezia, fece rimandare di dodici mesi il riconoscimento.
Il Nobel del 2018 per la Letteratura, è stato dunque assegnato alla scrittrice polacca Olga Tokarczuk, “per la sua immaginazione narrativa, che con passione enciclopedica rappresenta l’andare al di là dei confini come forme di vita”: un premio, questo, che segue quello assegnatogli nel 1997 dalla Fondazione Kościelski per Nella quiete del tempo.
Il Nobel del 2019, invece, va al settantaseienne scrittore austriaco Peter Handke per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell’esperienza umana. Nel 1992 è stato vincitore del Premio Flaiano, mentre nel 2009 del prestigioso premio Franz Kafka.
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